5 modi per fare impazzire un veterinario

Abbiamo chiesto ad alcuni veterinari quali siano le situazioni più spiacevoli nelle quali si trovano quotidianamente durante una visita. Le 5 più fastidiose sono elencate qui di seguito: tutte situazioni che mettono a dura prova la pazienza dei veterinari di tutto il mondo.

1 – Usare Google come Veterinario di fiducia

Capita fin troppo spesso che i clienti entrino in Clinica con la diagnosi già in testa. Merito (o colpa) di Google e delle soluzioni facili ai problemi. Peccato però che non sempre le cose stiano come dice Google.

Le informazioni che si possono reperire in rete (così come tutti gli articoli Zampefelici in tema Salute), vanno presi come delle semplici indicazioni che non possono e non devono in nessun caso sostituire una visita dal veterinario in carne e ossa.

Volete far impazzire un veterinario? Pronunciate la frase “Non sono d’accordo. Ho letto su google che…”

google-veterinario

2 – Non voler pagare il conto

A prescindere dal fatto che sia stato comprato o più semplicemente adottato, non tutti hanno ben chiaro quanto costi mantenere un cane. Le spese veterinarie vanno naturalmente incluse nel conto. Se tutto va bene, (e se siamo veramente molto fortunati) ci limiteremo ai vaccini annuali, vermifugo e un visita di routine.

Purtroppo però gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, e potremmo avere bisogno di una visita specialistica dal veterinario. Esami del sangue, ecografie, radiografie e quant’altro, hanno un costo notevole per i veterinari, che non potranno fare prezzi di favore e rischiare di andare in perdita.

Siamo sempre disposti a comprare mega-cucce, giochi, lettini e biscotti, ma quando si tratta di saldare il conto in clinica abbiamo tutti qualche difficoltà. Rispettiamo il suo lavoro.

3 – Aspettare troppo prima di portare il cane per una visita

In alcune occasioni non c’è proprio il tempo di aspettare, eppure capita spesso che vengano portati in clinica dei cani in condizioni critiche, quando si sarebbe potuto intervenire ore prima in tutta sicurezza.

Nei casi più gravi, come ad esempio in caso di torsione dello stomaco, un ritardo di qualche ora potrebbe costare la vita al cane. In altri ancora, una semplice pulizia accurata delle orecchie avrebbe potuto scongiurare un otite cronica.

E’ buona norma non posticipare mai una visita dal veterinario qualora ci sia un problema evidente.

andare-dal-veterinario

4 – Non avvertirlo che il cane “potrebbe” mordere

Subito dopo aver quasi perso un dito per visitare il cane, un veterinario sente la frase: “Si.. ogni tanto morde quando viene visitato”. Ma perchè non dirlo prima?

E’ nostro dovere avvertire il veterinario se il nostro cane ha qualche difficoltà ad essere manipolato, e se del caso mettere una museruola per il tempo strettamente necessario alla visita.

La museruola non deve essere considerata uno strumento di tortura. Se tenessimo il cane giorno e notte con la museruola lo sarebbe, ma se indossata per 5-10 minuti non è assolutamente un problema per il cane. Si tratta di uno strumento di sicurezza, che tutela l’incolumità del veterinario e gli permette di visitare al meglio il nostro cane.

Abbiamo a cuore il benessere del nostro cane? Garantiamogli una visita veterinaria accurata facendogli indossare la museruola.

5 – Non sapere quasi nulla del cane

Fra le situazioni più spiacevoli ad una visita veterinaria troviamo “l’accompagnatore” che non sa quasi nulla del cane che ha davanti. Può capitare infatti che ad accompagnare il cane ad una visita sia una persona diversa da quella che si prende cura abitualmente del cane.

Se ci trovassimo in questa situazioni, prendiamoci il tempo di anticipare tutte le informazioni che potrebbero essere utili al veterinario.

Fra le informazioni più rilevanti che potrebbero tornare utili troviamo:

  • Mangia? Cosa mangia? Quanto mangia?
  • Beve? Beve troppo?
  • Ha vomitato? Quante volte?
  • E’ più abbattuto del solito?
  • A quando risale l’ultimo calore?
  • Consistenza delle feci?
  • Diarrea? Da quanto tempo?
  • Problemi di salute in passato?
  • Si gratta? Scuote la testa da parte a parte?
  • Tossisce?

Chi più ne ha più ne metta. Queste sono solo alcune delle domande più frequenti che potreste ricevere, e dietro ognuna di queste può esserci una patologia o un indizio di un altro problema di salute.


Non perdere tutti gli Aggiornamenti GRATIS: Clicca su Mi Piace!

Commenti

commenti