I cani di piccola taglia sono forse i più sottovalutati in assoluto. Spesso velatamente maltrattati, perché secondo alcuni non avrebbero le stesse esigenze di tutti gli altri. Dentro le borsette o costantemente in braccio, la vita di un micro-cane non è tutta rose e fiori.
Come se non bastasse anche le persone che si incontrano per strada vogliono aggiungere la loro opinione a volte, e i proprietari, o almeno quelli che li amano veramente, sono stanchi di sentirle. Abbiamo raccolto alcune frasi fra le più frequenti, con possibili risposte da parte vostra.
1 – “Non è un vero cane”
Ah si? E cosa sarebbe secondo te? Un alligatore? Se lui non è un vero cane, tu non sei un vero umano. Anni di selezione hanno fatto che si che la taglia si sia ridotta notevolmente, ma che ci crediate o no, anche i cani piccoli discendono dal lupo.
2 – “Sono rompiscatole e abbaiano sempre”
Chi fa un commento del genere è un rompiscatole. A parte il fatto che non tutti i cani di piccola taglia abbaiano in modo eccessivo, a volte possono risultare più “invasivi” di altri (a livello acustico), semplicemente perchè il timbro del loro abbaio è molto più alto. In ogni caso generalizzare in questo modo sarebbe come affermare che tutti gli uomini con i capelli rossi sono antipatici, e non ha alcun senso.
3 – “Potevi prenderti un gatto…”
Cosa rispondere a una simile idiozia (se detta seriamente)? Un cane è un cane, un gatto è un gatto. Sono due specie totalmente differenti, due animali che hanno esigenze diverse, modi di manifestare i propri bisogni e il proprio affetto diametralmente opposti. Se qualcuno pronunciasse questa frase rivolto a voi, meglio non rispondere: non capirebbe mai.
4 – “Non si possono educare”
Totalmente falso. Questo luogo comune deriva dal fatto che nel 90% dei casi chi h un cane di piccola taglia rinuncia da principio all’educazione. E’ troppo facile prenderlo in braccio in situazioni ambigue, e avendo questa soluzione “ottimale” (pessima in realtà), molti rinunciano all’educazione.
Nella realtà dei fatti i cani di piccola taglia sono straordinariamente intelligenti in alcuni casi. Tanto per citarne alcuni: Jack Russell e Bassotti hanno doti che farebbero impallidire cani molto più grandi di loro. La taglia non conta nulla sotto questo punto di vista.
5 – “Tranquilla, il mio cagnone è buono con tutti”
Per frequenza, questa forse è la più diffusa in assoluto. Il fatto che gli altri cani siano buoni non vuol dire necessariamente che il mio piccolo debba per forza volere un contatto. Il fatto che il cagnone sia buono non vuol dire che non può ugualmente fargli male, magari semplicemente camminandogli addosso.
In caso di “malinteso” fra i due, il cane di piccola taglia rischierebbe la vita. Non un buchetto, un graffio o un semplice spavento. rischierebbe la vita.
Per queste ragioni si consiglia infatti di prendere due cani di taglia simile qualora si voglia allargare la famiglia.
6 – “Che cariiiino, posso accarezzarlo?”
Dopo aver sentito questa frase, vi girate, e la mano del tizio sta già accarezzando il cane. Si permetterebbero mai di farlo con un Alano? No. Perchè allora ti permetti di mettere le mani addosso al mio cane solo perchè è piccolo? Magari non gradisce il contatto, non vuole essere avvicinato, non gli piace il tuo odore, o quel giorno è semplicemente nervoso.
7 – “Che cariiiino, mi abbaia per farmi paura (ridendo)”
A una manifestazione di aggressività di un cane piccolo, la maggior parte delle persone rispondono (anche senza cattiveria) con una risata.
Mettendo per un momento da parte il fatto che un piccolo cane può fare danni enormi sulla nostra pelle (ebbene si, anche lui ha i canini), la cosa da non sottovalutare è che quella manifestazione di aggressività è spesso legata a un disagio profondo.
Si sente in pericolo, vuole difendere qualcosa contro l’attacco del nemico, teme per la sua vita. Ridere di un disagio equivale a prendere in giro una persona con un handicap.
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