
Scandiano (Reggio Emilia) – Una storia incredibile quella raccontata dai volontari emiliani della frazione di Arceto, il protagonista è lo sfortunato Tom, un Cane meticcio di 5 anni.
Tom ha vissuto 4 dei suoi 5 anni legato ad una catena, con poche cure da parte della sua proprietaria, un’anziana donna che da un anno, non potendogli più garantire neanche un posto dove stare e del cibo, lo ha lasciato al canile.
Proprio in canile i volontari hanno iniziato la riabilitazione di Tom, che in pochi mesi è passato dall’essere un cane mordace e leggermente aggressivo, ad essere socievole e tranquillo con gli esseri umani.
Proprio una volta completato il recupero dell’animale, questo è stato reso disponibile per l’adozione, che però è stata evidentemente concessa un po’ troppo a cuor leggero.
Dopo pochi giorni infatti, la coppia che aveva portato a casa Tom lo ha riportato indietro. Il motivo? Qualcosa che ci fa vergognare anche solo a raccontarlo: il cane russa e disturba il sonno della famiglia. Forse pensavano di adottare un soprammobile.
Considerazioni inevitabili a parte, sta di fatto che il povero cane Tom è tornato in canile, dovo aver assaporato l’illusione di una casa calda ed accogliente in cui poter vivere ed avere finalmente una famiglia.
Gli stessi volontari si sono detti increduli e pronti ad operare subito per poter trovare una sistemazione definitiva e lontana dalle gabbie per l’animale.
La nostra speranza è ovviamente che Tom riesca a trovare prestissimo una famiglia amorevole che possa occuparsi di lui come merita.
Allo stesso tempo speriamo che i nuovi padroni siano persone che capiscano che adottare un cane è una cosa seria e che i volontari facciano controlli più accurati (anche se capiamo le difficili condizioni in cui operano dal sud al nord Italia), poiché di certo situazioni del genere possono essere molto traumatiche per il cane.
Se vuoi informazioni, la linea attiva da contattare è 0522-980505 – Condividi affinché l’appello arrivi a più persone possibili.