Nel lavoro quotidiano di un educatore cinofilo capita spesso di imbattersi in situazioni in cui basta modificare l’atteggiamento dell’umano per vedere il problema migliorare sensibilmente. Questo succede perché nella relazione cane-uomo c’è uno stretto legame di emozioni che passano reciprocamente da un soggetto all’altro.
Lo studio
La Dr.ssa Iris Schoberl dell’Università di Vienna, ha condotto uno studio per provare a capire quanto il cane sia influenzato dal nostro modo di essere e viceversa. Quello che è venuto fuori è che i cani sono lo specchio dell’ansia e della negatività dei loro proprietari.
Più di 100 cani con i loro umani sono stati sottoposti a vari test in situazioni diverse: monitoraggio del battito cardiaco, risposta a un potenziale pericolo, situazioni di stress.
Sono stati analizzati anche campioni di saliva per misurare la concentrazione di cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali in situazioni di stress.
Dai risultati è venuto fuori che le emozioni dell’umano avevano un impatto diretto e immediato sulla risposta del cane allo stimolo negativo.
Convivenza emozionale
So che molti di voi staranno pensando “Non c’era bisogno di uno studio“, ed effettivamente nella maggior parte dei casi è così. La risposta del cane al nostro nervosismo, alle nostre ansie e alla nostra negatività è talmente evidente da non avere bisogno di alcun approfondimento.
Alcuni cani sono più sensibili di altri, e subiranno l’influenza del proprietario in modo più evidente. Altri sceglieranno altre strade per affrontare la situazione, in modi a volte molto discreti.
La reazione del cane al nostro stato d’animo sarà evidente a tutti quando sarà una risposta aggressiva o fobica, ma in molte altre situazioni sarà nascosta.
Tanto per fare un esempio: un cane ossessionato da una pallina mentre suoi umani stanno litigando furiosamente, potrebbe essere visto come “beata ignoranza”, ovvero un cane che vuole giocare nonostante attorno a lui ci sia l’inferno.
E’ abbastanza chiaro invece, che in una situazione come questa, la risposta del cane è di stress e molto confusa. In quella circostanza, non sapendo letteralmente cosa fare, prova a prendere un gioco per calmare i suoi umani nervosi, oppure non sapendo come comportarsi sceglie un comportamento che conosce e che in passato è stato associato a esperienze positive per tirarsi fuori da quella situazione.
Questo era solo un esempio. Qualunque sia la risposta del cane, non dobbiamo mai dimenticare quanto le nostre emozioni influenzino il cane, e tenerlo sempre bene a mente nella nostra relazione quotidiana.