Cuneo – Ci auguriamo che questa storia possa rapidamente diventare solo un brutto ricordo per il giovane ventiquattrenne piemontese, ancora in prognosi riservata per un trauma cranico ed un polmone collassato.
Doveva essere una piacevole giornata nella Valle del Po, in compagnia del cane, ma purtroppo una brutta caduta ha fatto perdere i sensi al ragazzo di 24 anni, M.M..
Precipitato in un dirupo, il giovane si è ferito ed è svenuto. Alle 22 circa, quando ancora non era tornato a case e non aveva dato alcuna comunicazione alla famiglia, la sorella ha allertato le autorità, che subito si sono mosse per la ricerca.
Una volta rintracciata la cella telefonica che il suo cellulare aveva agganciato per ultima, i soccorritori si sono recati nella zona della valle del Po, con le unità cinofile. In particolare, ad intervenire è stato il Soccorso Alpino.
La zona in questione è molto vasta, le ricerche potevano durare diverse ore, ma l’abbaiare incessante del cane del ragazzo, che non si è mai allontanato dal padrone ferito, hanno attirato subito l’attenzione.
Il latrato del cane ha reso possibile un intervento tempestivo: in questi casi ogni minuto è fondamentale. Il giovane è stato ritrovato intorno alle 23, ancora privo di sensi ed in stato di ipotermia.
I soccorritori lo hanno portato al paese più vicino, Paesana, da dove è partito l’elisoccorso in direzione CTO di Torino, dove è stato operato per ridurre l’ematoma alla testa.
La prognosi resta riservata, non ci resta che sperare il meglio per questo ragazzo. Di certo, senza l’aiuto del cane, il ritardo nei soccorsi lo avrebbe condotto a morte certa.
immagine in evidenza di repertorio – da internet