Avete preso una decisione importante: tirare fuori un cane da un canile o da un rifugio. Purtroppo però molte voci di amici e conoscenti vi rimbalzano nella testa. Per chi non ha mai messo piede in un canile queste realtà sono quanto di peggio ci possa essere.
Per la verità l’opinione comune è assolutamente falsa. Oggi proviamo a sfatare alcuni miti che sicuramente avrete sentito almeno una volta nella vita.
1 – Sono tutti malati o avranno problemi di salute
Falso. Nell’immaginario collettivo un canile è pieno di cani malati, trascurati e lasciati a se stessi senza le cure necessarie. E’ assolutamente falso.
Anche se è vero che esistono strutture che lasciano i cani in condizioni pietose (come documenta spesso Edoardo Stoppa), è pur vero che invece esistono strutture eccellenti in cui i cani sono curati e accuditi nel modo migliore, compatibilmente con la struttura e le disponibilità finanziarie.
I cani sono esseri viventi, e come tali possono ammalarsi. Non c’entrano razze o non razze. I cani di canile (adulti) hanno addirittura una piccola marcia di più: se sono sopravvissuti fino a quel momento è probabile che siano molto forti, visto che le condizioni di vita non sono ideali, per usare un eufemismo.
2 – Sono stati maltrattati e non si fidano dell’uomo
Falso.
I cani maltrattatati purtroppo esistono, ma che addirittura arrivino a non fidarsi più dell’uomo è un po’ più raro. Ogni cane adulto, ha una sua storia e un suo passato. Il risultato delle sue esperienze è il cane che vi trovate davanti. Ogni cane, con il suo bagaglio, avrà un suo modo di reagire agli stimoli esterni.
Il cane fobico, così come quello aggressivo, esiste: in canile ce ne sono, e andrebbero affidati solo a persone molto esperte e capaci di aiutarli nel loro recupero. E’ assurdo però pensare che siano tutti così e che non ci siano anche cani equilibrati e amichevoli: in realtà la maggior parte dei cani è equilibrata ed amichevole. Fate un salto nel canile più vicino della vostra zona. Conoscerete di persona dei cani straordinari.
3 – Se sono li devono avere un problema
Falso.
Non si riuscirebbero a contare le persone che legano un cane ai cancelli di un rifugio perchè:
- trasloco in appartamento e non ho spazio
- sono diventato allergico
- ho avuto un bambino
- non ho tempo per lui
- non avevo considerato quanto costa mantenere un cane
- sporca in casa quando sta 14 ore da solo
- abbaia
- è anziano
Come vedete i motivi possono essere i più assurdi, e non è detto che il cane abbia alcun problema.
4 – Sono tutti anziani
Falsissimo.
Dato che la gente non si decide a sterilizzare i propri cani, le cucciolate indesiderate sono all’ordine del giorno. E’ parzialmente vero che ci sono meno cuccioli al nord rispetto alle regioni del sud, ma non vuol dire che non possiate trovarne uno.
In molti casi infatti, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane (tanto per citarne una), che ha rifugi in tutta Italia, trasferisce alcuni cani, soprattutto cuccioli, nelle regioni del nord dove oggettivamente c’è più richiesta di adozioni.
Vedetela in questo modo: anche da Milano potrete dare un aiuto concreto a diminuire il sovraffollamento dei canili del sud Italia, a patto di affidarvi ad un’associazione seria e riconosciuta sul territorio.
E’ sempre meglio in ogni caso, specie se si tratta di un cane adulto, andare di persona a conoscere il cane.
5 – L’adozione è complicata
Parzialmente falso.
Intendiamoci: se pensate di arrivare li, scegliere un cane e andare via il giorno stesso senza aver ricevuto alcuna domanda vi sbagliate di grosso.
Per fortuna il tempo in cui si affidavano cani senza alcun criterio è finito, e adesso i volontari che gestiscono le strutture sono molto più attenti nella scelta dell’adottante.
Si, di scelta si tratta. Sarebbero felici di veder partire un cane in adozione con una famiglia, ma non sono disposti a darlo a chiunque (e hanno ragione). Questo tipo di adozioni finivano troppo spesso in nuovi abbandoni, e quindi adesso si presta molta più attenzione.
Niente di trascendentale, non aspettatevi domande sulla vostra vita privata. Ogni domanda che riceverete sarà finalizzata a capire se il cane è in buone mani con voi, o se siete i tipi che lo lascerebbero chiuso in balcone per ore. Non è poi così complicato.
Vi ricordate di Girella?
Qualche tempo fa abbiamo pubblicato un video molto bello di Girella, una cagnolina di 15 anni che aveva passato un’intera vita dentro un rifugio. Nessuna malattia, socievole con altri cani e persone. Il cane perfetto. Per fortuna ha trovato una famiglia speciale alla sua età. Per leggere la sua storia cliccate sul link qui sotto.
Girella, dopo 15 anni finalmente a casa.