Processionaria: un rischio enorme per il cane

Siamo alle porte dell primavera, e ancora una volta come ogni anno è il momento in cui la processionaria scende dagli alberi comportando seri rischi per i nostri cani e per l’uomo. Riepiloghiamo brevemente di cosa si tratta.

Cos’è la processionaria?

La processionaria è un bruco di una farfalla notturna. Un animaletto ricoperto da una peluria urticante, che può scatenare reazioni cutanee anche importanti tanto nell’uomo quanto nel cane. Il cane però mangiando un po’ d’erba o solo odorando a terra potrebbe ingerirne accidentalmente uno, con conseguenze gravi, compresa la morte.

Questo bruco è presente in tutti i paesi del bacino mediterraneo e in Italia lo si può trovare praticamente in ogni regione, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Depone le proprie uova sui pini che si schiuderanno tra Agosto e Settembre (i bruchi rimangono sugli alberi, cominciando a mangiarne gemme e foglie e costruendo un nido nel quale passeranno l’inverno).

La primavera-estate successiva scendono dagli alberi, scavano una tana sottoterra e si preparano alla trasformazione in farfalle (che usciranno dalla terra tra Luglio ed Agosto). Il nome Processionaria deriva dal loro modo di scendere dagli alberi in fila indiana.

Perchè è pericolosa per il cane?

Annusandola, leccandola o peggio mangiandola, la peluria urticante scatena immediatamente reazioni del corpo: il rischio più grosso è rappresentato dal contatto con gli occhi o con l’apparato respiratorio o digestivo. La lingua in seguito al contatto potrebbe gonfiare a tal punto da soffocare l’animale.

Per sapere quali sono i sintomi e come prevenire il contatto leggi l’articolo completo: Processionaria: il bruco velenoso e rischioso per il Cane

Primi casi in Italia

In questi giorni in tutti Italia si iniziano a registrare i primi avvistamenti del famoso bruco, con conseguenze in alcuni casi preoccupanti.

Nelle Marche, una donna ha denunciato alle autorità di avere il giardino di casa pieno di processionaria: “Siamo invasi dalla processionaria e nessuno del Comune a cui mi sono rivolta finora ha saputo darmi risposte rassicuranti”, ha affermato ad un giornale locale. La sua cagnolina è svenuta a contatto ieri con una larva, ed è stata portata di corsa dal veterinario che le ha somministrato antibiotici e cortisone. Al momento affermano che ci siano buone possibilità che riesca a superare la crisi, ma la situazione resta grave.

A Firenze sebbene non ci siano stati ancora casi accertati, è scattato il monitoraggio dei tecnici della direzione ambiente sui pini presenti nel territorio comunale. Si cerca di prevenire il manifestarsi della processionaria nella prossima primavera. I controlli riguarderanno le piante distribuite tra parchi, giardini, scuole, impianti sportivi e lungo tutte le strade centro e quelle zone maggiormente frequentate.

Insomma, state in guardia, e avvertite le autorità qualora vi trovaste di fronte al temuto bruco.


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