7 cuccioli chiusi in valigia: due persone denunciate

Vercelli – Due uomini, un torinese di 58 anni e un tedesco di 66, a passeggio per le strade della città, con un cane al guinzaglio e due valige: nulla di strano, verrebbe da dire.

Purtroppo però è il contenuto delle valige a rendere incredibile la vicenda: 7 cuccioli vivi, trasportati come fossero cose inanimate.

Il cane al guinzaglio è la mamma di questi cuccioli, di razza Pastore di Oropa. Gli uomini e i cani al loro seguito arrivavano dalla toscana, in treno: è probabile che i cuccioli siano stati rinchiusi per tutto il viaggio.

L’allarme è stato dato da un poliziotto, che non si trovava in servizio in quel momento. L’uomo delle forze dell’ordine ha sentito il pianto incessante proveniente dalle valigie, così ha ben pensato di qualificarsi e chiedere ai due quale fosse il contenuto delle stesse.

I due non hanno fornito alcuna motivazione, si sono limitati ad aprire le valigie come richiesto. Per questo motivo sono stati portati in questura per l’identificazione e la denuncia per maltrattamento di animali, che ricordiamo essere un reato.

Presumibilmente la loro destinazione era una vicina esposizione canina, dove avrebbero con tutta probabilità cercato di vendere i cuccioli.

Nessuno dei cani è risultato regolarmente dotato di microchip e di altri documenti identificativi, motivo per il quale non si conosce ancora l’esatta provenienza.

I 7 cuccioli e la loro mamma sono stati sequestrati e condotti al canile di Vercelli, dove rimarranno fino allo svezzamento, per poi essere affidati alle famiglie che vorranno prendersene cura. Complice il tam tam mediatico, questi cuccioli hanno già tante famiglie candidate ad adottarli.

Una storia agghiacciante, che speriamo possa concludersi con una condanna esemplare contro queste persone speculano su esseri viventi innocenti.

Fonte immagine: La Stampa Torino


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