Alain Delon, dichiarazioni assurde: quando morirò, uccidete il mio cane

Douchy (Francia) – Dichiarazioni che stanno facendo discutere e che hanno fatto infuriare tantissime persone, che in queste ore stanno condannando senza riserve quando dichiarato da Alain Delon.

“Faccia d’angelo”, questo il suo soprannome per tanti anni, ha detto qualcosa che di angelico ha davvero ben poco, durante un intervista per la rivista Paris Match, dalla quale è tratta la foto in evidenza:

Se morirò prima del mio cane Loubo chiedo al veterinario che ci faccia uscire di scena insieme. Gli farebbe un’iniezione in modo che possa morire tra le mie braccia. Lo preferirei piuttosto che lasciarlo a morire di dolore sulla mia tomba

Loubo è un pastore belga di appena 3 anni, mentre l’attore ha oggi 83 anni e non fa mistero della sua precaria condizione di salute.

Recentemente ha infatti dichiarato di pensare spesso alla sua possibile morte e non fa mistero della sua depressione che lo ha portato anche a pensare al suicidio.

Appare dunque chiaro che queste dichiarazioni sono frutto di uno stato tutto fuorché lucido, che porta l’uomo a un livello di egoismo davvero assurdo, mascherato da un presunto altruismo: a suo dire il cane morirebbe comunque dal dolore.

Riteniamo sarebbe molto più utile preoccuparsi di chi potrà prendersene cura e dargli una casa e tanto amore, se dovesse rimanere solo per la morte del suo padrone.

Tra le tante reazioni in rete, da sottolineare i tanti che hanno cominciato a contattare colleghi di Delon e altri personaggi noti, chiedendo loro di farlo ragionare.

Di certo, confidiamo anche sulla professionalità del veterinario chiamato in causa, che se dovesse seguire la volontà dell’uomo, potrebbe trovarsi a sopprimere senza motivo alcuno un cane giovane e in piena salute.


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