Avvelenamento da veleno per topi nel cane

Il Veleno per Topi: Rodenticida (o topicida) anticoagulante

Torniamo a parlare di avvelenamenti per fare un piccolo approfondimento sui terribili e subdoli veleni per topi. Si tratta del caso più frequente di avvelenamento fra i cani e i gatti che arrivano in cliniche veterinarie, e il motivo principale (oltre l’appetibilità del prodotto), è la leggerezza con la quale si spargono bustine in giro per la casa o in campagna.

I topi non piacciono, è un dato di fatto. Questa fobia fa si che, se malauguratamente uno di loro dovesse rimanere bloccato in casa vostra (di sicuro neanche lui vorrebbe stare con voi, statene certi), si faccia di tutto per eliminarlo, costi quel costi.

Trappole, veleni, pannelli appiccicosi e chi più ne ha più ne metta. Alcune persone adottano un gatto solo per eliminare un topo, col piccolo particolare che il gatto mangia il topo che aveva precedentemente mangiato il veleno e muoiono entrambi. Complimenti.

Il veleno per topi agisce sull’enzima che converte la vitamina K dalla forma inattiva a quella attiva. Questo comporta che la coagulazione non avverrà correttamente e le emorragie causeranno la morte del cane in pochi giorni. Avete capito bene, giorni, non poche ore.

Gli scienziati illustri di qualche compagnia farmaceutica hanno infatti fatto si che, a differenza del passato, la morte non sopraggiunga immediatamente ma a distanza di tempo. Perchè? I topi, intelligenti, vedendo un loro fratello morto avrebbero capito immediatamente la causa del decesso e ne sarebbero rimasti alla larga.

Con la morte differita questo problema non si pone, e grazie tante a chi lo ha inventato. Il rischio non è dunque solo che il cane mangi una bustina (molto appetibile), ma che dia un morso o uccida un topo già avvelenato.

Sintomi

Dato che il veleno rimane latente nell’organismo, i tempi in cui possono manifestarsi i primi sintomi variano notevolmente: si va da 3-4 giorni fino ai 15-20 giorni. Ad innescare la reazione dell’organismo può essere un qualsiasi trauma: una botta, un’infiammazione, una ferita, una gastrite o anche niente. Dopo il trauma, ecco che il veleno inizia a provocare emorragie interne ed esterne. Fra i sintomi più comuni abbiamo:

  • Debolezza
  • Inappetenza
  • Sanguinamento delle gengive
  • Feci o urine con sangue
  • Sonnolenza
  • Mucose pallide
  • Tachicardia
  • Vomito (a volte con sangue)
  • Altre emorragie diffuse

Cosa fare

A meno che non si tratti di un avvelenamento acuto, per fortuna un veterinario può intervenire efficacemente. Nel caso in cui si sospetti che il cane abbia ingerito veleno per topi (entro un’ora), è importante farlo vomitare immediatamente.

Se non sai come fare, leggi rapidamente questo articolo: Come far vomitare un cane

Se fosse passato più tempo, e in ogni caso anche se avesse vomitato, è obbligatorio andare dal veterinario. Verrà somministrata Vitamina K1 (fitomenadione) che aiuterà a ripristinare i processi di coagulazione immediatamente.

In emergenza potrebbe essere somministrata per via sottocutanea in ambulatorio, ma la terapia dovrà comunque continuare a casa per qualche settimana per via orale. Due somministrazioni al giorno, possibilmente insieme ai pasti per favorire l’assorbimento. Incrociamo le dita e speriamo per il meglio.

MAI mettere veleno per topi

Concludiamo con questa raccomandazione a chiunque abbia in mente di eliminare un topo in questo modo. Anche se non avete nessuna intenzione di fare del male al vostro cane, o ai cani dei vicini, sappiate che un veleno per topi, messo anche in luogo totalmente inaccessibile ad un cane, resta comunque una bomba ad orologeria.

Pensate al topo che trova un pasto “prelibato”. Non è detto che voglia consumarlo li sul posto. Potrebbe aprirne il contenuto e trasportarlo in un altro luogo, spargendolo un po’ ovunque. Si tratta nel 100% dei casi di sostanze molto appetibili sia per i topi che per cani e gatti. Il rischio è elevatissimo.

Non sottovalutate le capacità del vostro cane. Anche dietro un mobile, sopra una dispensa o chiuso in un armadietto, il veleno resta comunque potenzialmente accessibile. Potrebbe ingegnarsi per arrivarci, e potete starne certi che ci riuscirà. Al di la di questo, resta comunque il pericolosissimo “trasporto” del topo, che spargerebbe il veleno ovunque.

Ultima cosa: come dicevamo prima, dato che il veleno ci mette giorni a fare effetto, c’è l’altissima probabilità che il cane o il gatto possano mangiare il topo che aveva precedentemente assunto il veleno. Mai spargere veleni per topi, neanche in posti lontani. Mai.


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