Capodanno: cani fuggiti a causa dei botti

Per molti proprietari di cani il capodanno è un vero e proprio incubo. Vederli terrorizzati nascondersi sotto le sedie o negli angoli più appartati della casa in preda a un crisi di panico ci fa sentire impotenti.

Alcuni quotidiani hanno riportato la notizia di due cani scomparsi la notte di capodanno e ritrovati molte ore dopo. Per due storie raccontate ce ne sono probabilmente mille altre di cui mai sapremo nulla.

Cane Spaventato dai botti, rimane incastrato tra due muri

Il primo racconto riguarda un cane di Castagnè, in provincia di Verona. Nella notte fra sabato e domenica, Lapo, un cane di taglia media, è fuggito da casa per rintanarsi in un’intercapedine nel muro larga circa 20 cm. Come abbia fatto ad entrarci può saperlo solo lui.

Una volta entrato però, non è riuscito più a liberarsi dalla stretta del muro. E’ probabile che sia rimasto li anche a mezzanotte, incastrato, e costretto a sentire le esplosioni di guerra che facevano divertire alcuni umani insensibili.

La mattina dopo i Vigili del Fuoco hanno aperto una via d’uscita nel muro con un martello pneumatico, e sono riusciti a mettere in salvo il povero Lapo.

Lapo

Cane finisce nel fiume per fuggire dai botti

Il secondo episodio riportato dai giornali è avvenuto a Correzzola, in provincia di Padova. Qui i vigili del fuoco di Piove di Sacco hanno salvato un Collie che era finito nel fiume Bacchiglione dopo essere fuggito da casa.

A trovare il cane è stato un passante che percorreva la strada sterrata che costeggia il fiume. Quando si è accorto del cane ha chiamato subito i soccorsi che sono intervenuti prontamente sul posto. Dopo averlo imbracato è stato portato a riva e messo in salvo.

Nel frattempo era giunto sul posto il proprietario, che ne aveva denunciato la scomparsa il 31 dicembre scorso.

Ignoranza e arretratezza

Nei giorni immediatamente antecedenti al capodanno gli appelli su facebook si sprecavano. Educatori cinofili, veterinari, animalisti, proprietari di cani: tutti uniti nel chiedere al mondo intero di non sparare alcun petardo a capodanno.

Come ogni anno molti Sindaci hanno emesso ordinanze urgenti per vietare in modo assoluto i botti di capodanno nelle loro città. Parole al vento. Queste ordinanze purtroppo non servono a molto. I botti restano comunque in commercio, piccoli o grandi che siano. I traffici illegali proliferano e sembrano aumentare di anno in anno. I rari sequestri della guardia di finanza sono solo una magra consolazione. Per ogni camion sequestrato ne passano almeno 10 indisturbati. Ma perchè?

Perchè agli italiani piacciono i botti. Non c’è altra spiegazione. Se nessuno comprasse più petardi, i traffici illegali fallirebbero in poco tempo. Alcuni si offendono addirittura, se qualcuno gli fa notare che i botti possono spaventare gli animali, che si sentono improvvisamente bombardati da rumori fortissimi senza alcuna spiegazione logica. “Che vuoi che sia… due botti piccoli piccoli per fare divertire i bambini.”

Far divertire i bambini a scapito della vita o della sofferenza di un animale. Questo stiamo insegnando ai nostri figli. Gli stiamo insegnando che la vita, la sofferenza o la paura di un animale conta ben poco rispetto al loro divertimento. Gli stiamo insegnando che far paura ad un animale è divertente.

Se siete a favore dei botti, o se vi sentite offesi da questi giudizi, siete pregati di chiudere questa pagina. Non c’è alcun bisogno di commentare con insulti (che verranno rimossi immediatamente).

Se, a contrario, siete d’accordo con noi, condividete questo articolo, e magari (magari…) riusciremo a far cambiare opinione a qualcuno il prossimo anno.


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