Cesare, il cane che secondo i giornali non può entrare in ascensore

La storia di Cesare, un bellissimo Labrador nero di 13 anni, che non può uscire utilizzando le scale poiché la sua condizione fisica non glielo consente: ha infatti l’artrosi. Nel palazzo in cui vive c’è l’ascensore, ma il regolamento condominiale ne vieterebbe l’uso per gli animali. Il risultato è che il povero Cesare deve rimanere segregato in casa.

E’ una bufala o la realtà?

Ho letto questa notizia pochi giorni fa, pensando che fosse semplicemente un malinteso dettato dalla semplice ignoranza delle norme condominiali in materia di animali domestici. Adesso basta, è il momento di fare chiarezza, dato che ieri la notizia è apparsa anche sulla versione online del Secolo XIX, che non è proprio l’ultimo arrivato. E’ il momento di fare chiarezza per capire chi ha ragione e se questo divieto può effettivamente essere applicato.

Divieto inammissibile

Iniziamo subito dicendo che questo divieto non può essere applicato, se la situazione è quella che ci viene raccontata dai giornali. La legge parla chiaro. L’art. 1138 del Codice Civile, come modificato dalla nuova legge n. 220/12 sul condominio, al comma 4 stabilisce chiaramente che:

“Le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici”.

Il regolamento condominiale è un atto con il quale il condominio detta le regole relative all’amministrazione, all’uso delle cose comuni, agli obblighi di ciascun condomino e altro ancora. In passato non era insolito trovare al suo interno frasi come “i cani non possono entrare in ascensore”, “i cani non possono attraversare le zone comuni”, “i cani non sono ammessi in questo condominio”. Tutte frasi che per nostra fortuna non possono essere più contenute in questi regolamenti.

Se i condomini inventano regole bizzarre come nel caso di Cesare, è sufficiente un ricorso al Giudice di Pace entro 30 gg dalla data di deliberazione (per i dissenzienti, o astenuti) e dalla data di ricevimento del Verbale (per gli assenti).

Cosa vuol dire? Se durante l’assemblea avete chiaramente detto di non essere d’accordo con quella decisione potete fare ricorso. Se non eravate presenti all’assemblea i 30 giorni decorrono dal giorno in cui vi arriva a casa la copia del verbale dell’assemblea.

Basta una lettera in carta libera dove sia elencato il problema, allegando opportuna documentazione (es. eventuali certificati di buona salute del cane) e copia della delibera. Se poi il divieto contro l’animale NON fosse stato discusso come argomento all’ordine del giorno, ma solo come elemento dello spazio “varie ed eventuali”, la delibera è già nulla di per sé e basterà inviare una raccomandata A/R all’Amministratore, per sancire il tutto.

Il caso di Cesare

Ritornando alla questione di Cesare, sarebbe bene fare chiarezza. Al di la delle frasi dell’articolo del Secolo XIX:

Sente il campanello e si alza sulle zampone che diventano subito fragili nel giro pochi minuti con gli occhioni vispi che si spengono in un velo di tristezza.

Si va bene, ok, volete far piangere qualche lettore ed avere più audience? Metodo perfetto, ma diciamo le cose come stanno. Nell’articolo citato i proprietari dichiarano “noi non abbiamo neanche le chiavi dell’ascensore” e come faceva notare bene qualcuno nei commenti, se non hanno le chiavi è probabile che non abbiano pagato per l’uso dell’ascensore, come accade spessissimo soprattutto a chi abita ai piani bassi.

La questione della fantomatica “allergia” di alcuni condomini è ridicola. Se hai l’allergia sono fatti tuoi, e tra l’altro non sta in piedi. Sono 12 anni che vive li quel cane, perché proprio adesso?

Per concludere ricordiamo che nel caso si contesti una mancanza di igiene/decoro, è ribadito il concetto secondo cui i condomini devono dimostrare con prove rigorose che l’animale è causa di deterioramento/sporcizia delle cose (muro, ascensore, cortile o altro), o che sia portatore di malattie, con documentazione fotografica affidabile e/o con perizia di parte.


Non perdere tutti gli Aggiornamenti GRATIS: Clicca su Mi Piace!

Commenti

commenti