Le manifestazioni del dolore nel cane possono essere difficili da individuare ad un occhio poco attento. Ogni proprietario dovrebbe conoscerle bene, e intervenire tempestivamente quando si presentano. Può essere difficile a volte, ma nel dubbio è sempre meglio consultare un veterinario prima che sia troppo tardi.
Perchè il cane nasconde il dolore?
La difficoltà nell’individuare una sofferenza nel cane, risiede proprio nel fatto che hanno la tendenza a non manifestare alcunché. Da un lato, non potendo parlare, non possono dirci dove hanno dolore con esattezza. Dall’altro, madre natura ha insegnato loro una preziosissima lezione.
Un animale ferito, debilitato da una malattia o con un forte dolore, sarebbe in fatti troppo esposto a eventuali attacchi di predatori. In natura, lo stato di salute della preda è fortemente preso in considerazione dal predatore. Il risparmio di energie, necessarie alla sopravvivenza, gioca un ruolo decisivo: perchè inseguire un animale in salute, se ce n’è uno difficoltà?
Può sembrare crudele, ma è l’istinto di sopravvivenza a dettare le regole. Oltretutto, se si arrivasse a uno scontro fisico, le possibilità di riuscita sarebbero nettamente superiori contro un animale in difficoltà.
Ecco spiegato il motivo per il quale anche i nostri cani si ricordano l’importante lezione di nascondere il dolore. Infondo, sanno bene che nessun predatore verrà nella vostra camera da letto, ma è istinto, è natura ed è tutto più forte di qualsiasi logica.
Il cane ha dolore
Per le ragioni che abbiamo esposto, non sarà sempre facile quindi individuare una manifestazione di dolore. La più evidente, è naturalmente un pianto, un lamento, un guaito, ma è difficile che si arrivi a questo punto a meno che il dolore non sia veramente importante.
Alcuni cani usano suoni di dolore (il classico kaì kaì per intenderci) anche in via preventiva, ovvero: scoppia una mini-rissa fra due cani, uno dei due si lamenta in modo evidente pur non essendo stato nemmeno sfiorato dall’altro. Da un chiaro segnale all’altro di non voler proseguire nello scontro fisico o non volerlo nemmeno iniziare.
1 – La respirazione
Se il cane dovesse ansimare vistosamente pur non avendo fatto alcuna attività fisica e in una giornata non particolarmente calda, può essere una manifestazione di dolore. Attraverso la bocca il cane regola la temperatura corporea, magari salita alle stelle a causa del dolore o di un’infezione.
2 – Coda fra le gambe
Anche questo sintomo, insieme al pianto, è piuttosto evidente. La coda fra le gambe come sappiamo indica uno stato di disagio, ma non sempre correlato alla paura come si pensa. Anche un dolore intenso può far si che il cane abbia la coda fra le gambe, e perchè no, il problema potrebbe essere proprio la coda. Per affrofondire: Cold Tail nel cane, ovvero: la coda resta bassa.
Se siamo sicuri che non c’è nulla che lo spaventi in quel preciso momento, può essere una manifestazione di dolore.
3 – Testa bassa e orecchie indietro
Se quando il cane è in piedi, la posizione della testa è al di sotto della linea del dorso, questo indica un disagio. Generalmente si accompagna alla posizione delle orecchie tirate indietro. Entrambi questi segnali, come la coda fra le gambe, possono indicare anche uno stato di paura, quindi accertiamoci che non ci sia nulla che lo spaventi.
4 – Movimenti lenti
Se il passo non è quello abituale, deve suonare un campanello d’allarme. Non si tratterà necessariamente di un problema alle zampe, dato che un dolore in qualsiasi parte del corpo lo porterà a muoversi più lentamente del solito.
5 – Riluttanza al movimento
Oltre a camminare lentamente, a volte potrebbe anche rifiutarsi di compiere determinati gesti. Potrebbe rifiutarsi di salire le scale o di salire sul divano. A volte preferirà stare nella sua cuccia tutto il giorno, e non c’è modo di convincerlo del contrario.
Ogni cambiamento nel comportamento normale del vostro cane (che conoscete alla perfezione), deve essere sempre preso in considerazione come manifestazione di un disagio, a volte anche importante.
6 – Posizione di preghiera
Particolare attenzione a questa manifestazione di dolore. Viene comunemente definita “posizione di preghiera” ed è simile o (quasi) identica a un invito al gioco.
La differenza sostanziale è che in questo caso la coda è ferma, e il cane rimane in questa posizione anche per diversi minuti. La testa viene poggiata fra le zampe.
Indica generalmente un forte dolore addominale, che trova sollievo parzialmente rimanendo in questa posizione. Può essere sintomo fra le altre cose di:
- Torsione dello stomaco (o volvolo)
- Pancreatite acuta
- Ostruzione intestinale
- Gastrite
In qualche raro caso non è nulla di grave, ma perché rischiare? Se il cane rimane in questa posizione per parecchio tempo, fate una visita dal veterinario quanto prima per essere più tranquilli. Le patologie elencate sopra possono essere anche abbastanza gravi, e alcune portare anche alla morte del cane nel giro di poche ore.