Comico francese in gabbia al canile finché 300 cani non verranno adottati

Rémi Gaillard è un umorista francese di 41 anni, che qualche giorno fa ha deciso di chiudersi in una gabbia del rifugio SPA di Montpellier, finché 300 cani non verranno adottati. L’unica condizione per la quale accetterebbe di uscire anticipatamente è che vengano donati 50.000 euro al canile.

L’11 novembre scorso, Remi è entrato in un box del rifugio, con un sacco a pelo e qualche effetto personale. La sua iniziativa è volta ad aiutare cani e gatti rinchiusi li dentro da tempo, che cercano una famiglia tutta per loro e una vita migliore di quella che hanno avuto fino ad ora.

Un progetto lodevole il suo, che fin dai primi giorni ha riservato qualche difficoltà non prevista. A parte il freddo di notte (le temperatura media a Montpellier in questo periodo è di circa 9° di giorno), quello che ha sconvolto il comico sono gli abbai continui dei cani nei box vicini. Chi lavora o fa volontariato in un rifugio lo sa bene: non c’è un attimo di vero e proprio silenzio. Solo la notte, o quando vanno via gli operatori, regna la calma per pochi minuti. Dopo poco però, basta un rumore improvviso, un ambulanza, o un abbaio lontano per far partire gli abbai di tutti gli ospiti del rifugio.

Questo Remi Gaillard non l’aveva probabilmente immaginato, ed è così che ieri mattina in diretta su Facebook sulla sua pagina ufficiale, si è sfogato con un pianto liberatorio. La straordinaria cifra raccolta fino ad ora è di poco più di 150.000 euro, ben al di sopra delle sue aspettative prima dell’inizio di questa prova.

L’umorista ha fatto sapere che probabilmente uscirà fra qualche giorno, visti gli ottimi risultati economici, ma si dice rammaricato per non aver raggiunto l’obiettivo delle adozioni: “Il contatore delle adozioni continua a salire e io resterei qua dentro finchè non si ferma. Ringrazio tutti quelli che hanno fatto una donazione. Grazie di cuore. I messaggi di sostegno sui social mi hanno permesso di resistere fin ad ora, ma non avete idea di quanto sia dura rimanere chiusi in gabbia”. 

Secondo quanto riferito dal Rifugio SPA di Montpellier, le adozioni di cani e gatti dall’11 novembre sono state ben 43.


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