I cani anziani sono una meraviglia della natura. Alcuni diventano più coccoloni col passare degli anni, altri “brontoloni”. Comunque sia, è nostro dovere prenderci cura di loro nel modo migliore possibile, accudirli e avere un occhio di riguardo, in particolar modo se convivono con cani più giovani ed esuberanti. Abbiamo elencato alcuni consigli per farlo nel modo migliore.
1 – “Comodità” extra
Col passare degli anni è probabile che il cane passi molto più tempo a riposare rispetto a quando era più giovane. Mettere dei cuscini o dei lettini extra sparsi per la casa sarà sicuramente un regalo gradito. Preferite superfici più morbide possibili, dato che invecchiando possono essere soggetti ad artrosi e distendersi sul pavimento potrebbe essere difficile e più doloroso.
2 – Scalette e rampe
Se il cane aveva l’abitudine di sonnecchiare sul divano ma da qualche tempo lo vedete sempre a terra (magari ai piedi del divano), è probabile che abbia qualche difficoltà a salire. Anche se il divano è off-limits questo tipo di rampe o scalette sono molto utili anche per salire e scendere dalla macchina. Ne esistono molte in commercio, pieghevoli o fisse con un ingombro minimo. Potrebbe essere una scelta azzeccata.
3 – Cambiamenti nella dieta
Così come per le persone, il fabbisogno calorico dei cani cambia notevolmente man mano che passano gli anni. I cani anziani hanno tra l’altro bisogno di quantità maggiori di alcuni ingredienti e quantità ridotte di altri rispetto al passato. Consultate un veterinario per formulare una dieta appropriata: potreste non dover cambiare affatto il tipo di alimentazione o la marca di crocchette, ma a volte basta semplicemente ridurre le quantità in proporzione al fabbisogno calorico e nutrizionale del cane.
4 – Attività fisica e stimoli
Solo perché è anziano non vuol dire che debba stare tutto il giorno a sonnecchiare. Un conto è riempire la casa di cuscini per farlo stare più comodo, ma non bisogna sottovalutare che un’attività fisica (naturalmente moderata) è essenziale per mantenere i muscoli in attività ed evitare che si atrofizzino per la mancanza di movimento.
Oltre al movimento anche gli stimoli mentali sono piuttosto importanti. Portarlo fuori con regolarità, giocare, o anche semplicemente portarlo in macchina con noi mentre sbrighiamo delle faccende quotidiane lo aiuteranno ad avere gli stimoli giusti.
5 – Controlli veterinari più frequenti
Per la verità quest’ultimo punto non rientra esattamente fra le cose che il cane “apprezzerà” in modo esplicito, ma è certo che il suo corpo ne trarrà beneficio e se potesse farlo vi ringrazierebbe di cuore. Piccoli e grandi problemi di salute possono presentarsi nel cane anziano, ed è quindi opportuno concordare col il proprio veterinario la frequenza delle visite di controllo (anche in assenza di malattie evidenti), in modo da tenere la situazione sotto controllo e prendere per tempo, o prevenire se possibile, alcune pericolose malattie.
