Oggi affrontiamo un tema curioso, che suscita l’interessa di alcune persone. Sapevate che esistono dei cani nudi? Poco, pochissimo pelo è presente solo sulla testa e parte degli arti.
Il cane nudo in natura
Sembra quasi assurdo anche solo a pensarci. Il cane nudo in natura non esiste. Senza alcuna protezione contro il freddo (ma anche il caldo), avrebbe possibilità di sopravvivere che si avvicinano allo zero. Il cane nudo è frutto infatti di una modificazione genetica, che rende molto particolari queste razze.
Ne elencheremo alcune, quelle riconosciute dalla Fédération cynologique internationale (Fci), ma per la verità non sono molto frequenti. Il motivo? Sono piuttosto difficili da allevare, costose e forse non molto famose.
La selezione del cane nudo
A causa della modificazione genetica, infatti, circa il 25% dei cuccioli è soggetto a un riassorbimento quando si trova allo stato fetale. Quelli che sopravvivono, hanno inoltre delle particolarità poco apprezzabili: i denti, ad esempio, sono più piccoli del normale, e in alcune occasioni possono mancare (canini e premolari).
Cosa abbia portato l’uomo a selezionare questa razza non è dato saperlo con precisione. Forse l’idea di un cane che non ha possibilità di perdere pelo in casa (rendendo le pulizie domestiche più facili), o forse la spinta a cercare sempre qualcosa di “strano”, di innaturale. Qualcosa che in natura non sopravviverebbe mai. Non è dato saperlo.
I cani nudi, però, esistono e hanno naturalmente pari dignità rispetto ai loro fratelli pelosi. In Italia è piuttosto difficile che possiate incontrarne qualcuno, ma vale la pena di conoscerli nel caso in cui siate così fortunati.
Xoloitzcuintle
Non chiedeteci come si pronuncia perchè non saremmo d’aiuto. Lo Xoloitzcuintle è un cane di origine messicana che pare sia stato selezionato più di 8000 anni fa. Questo escluderebbe la nostra ipotesi che sia stato fatto per le pulizie domestiche, ma chi può dirlo?
Ha vissuto anche un periodo poco fortunato nella sua storia. Gli aztechi lo allevavano infatti per cibarsi della sua carne.
Come la maggior parte dei cani è dolce e allegro, coraggioso, e piuttosto diffidente nei confronti degli estranei. Esiste anche una versione in miniatura, leggermente più diffusa della taglia normale.
Chinese Crested Dog
Questa razza è quella più diffusa in Italia fra i cani nudi. Le sue origini, come si evince dal nome, sono cinesi. Esiste in due varietà: con e senza pelo. La variante a pelo lungo è chiamata Powderpuff (letteralmente piumino di cipria). La taglia è piuttosto piccola e arriva a pesare al massimo 6-7 Kg.
Si tratta di un cane con molta energia, simpatico, socievole e sensibile. Tende infatti a legarsi molto alla sua famiglia, dalla quale non vorrà separarsi in alcun momento.
Alcuni proprietari testimoniano che il Chinese Crested Dog ha un bruttissimo vizio: fa pipi e cacca in casa. Si tratta di una caratteristica non da poco per chi ha molto a cuore la pulizia della propria casa. Essendo un cane di taglia molto piccola le deiezioni sono naturalmente proporzionate e non sono abbondanti, ma di certo non può essere una cosa piacevole. Questo problema viene difficilmente risolto anche con sessioni di educazione.
Perro sin pelo del Peru
Purtroppo ci dispiace dire che anche il Cane nudo del Perù, così come il suo cugino messicano, è stato in passato allevato per la produzione di carne. Per sua fortuna è stato poi “promosso” al rango di cane della nobiltà peruviana, e l’usanza di nutrirsi della sua carne si è estinta.
Viene selezionato in 3 taglie diverse(piccola, media e grande) con variazioni di peso fra i 5 e i 27 Kg. In Italia la sua diffusione è praticamente inesistente, e dall’aspetto fisico tende a confondersi molto con il Xoloitzcuintle che abbiamo visto poco fa.
A completare l’elenco di cani nudi (non riconosciuti dall FCI), ci sono il Perro Pila Argentino e l’American hairless terrier.