Che il fumo passivo faccia male lo sappiamo bene già da molti anni, ma un aspetto che spesso viene sottovalutato è che possa fare male anche ai nostri cani, o altri animali domestici in genere.
Gravi rischi per la salute
Lo scorso dicembre l’Università di Glasgow ha pubblicato un studio (tuttora in corso), sugli effetti del fumo passivo sugli animali domestici: come prevedibile i risultati mostrano uno stretto legame fra il fumo e l’aumento di malattie anche piuttosto gravi, come alcune forme di tumori, obesità e altro ancora.
Il Professor Knottenbelt, che si occupa del caso ha affermato quanto segue: “I risultati indicano che un animale che vive a stretto contatto con un fumatore ha una probabilità molto più alta di ammalarsi rispetto agli altri. E’ stata evidenziata una crescita esponenziale dei casi di tumore e aumento di peso dopo la sterilizzazione o la castrazione. I gatti sembrano essere più a rischio, probabilmente per la loro pulizia accurata. Leccandosi infatti, ingerisce le particelle tossiche presenti nell’aria. Anche se si tratta di un gatto che è libero di uscire quando vuole la situazione non migliora notevolmente”.
La ricerca è attualmente in corso, e i risultati definitivi verranno pubblicati nel corso del 2016.
Proteggiamo i nostri animali
Nello studio condotto è emerso che ridurre la quantità totale (quindi tutti i membri della famiglia) di fumo nell’ambiente può portare un notevole miglioramento e una riduzione dei rischi. La soluzione definitiva resta sempre quella di smettere una volta e per tutte.
Anche se magari ci avete provato per anni senza successo, forse questa è la motivazione ultima che può darvi la spinta decisiva. Se smettete di fumare, il vostro cane ne trarrà giovamento, e gli eviterete inutili rischi per la sua salute.
Curiosità
In Inghilterra è stato presentato un disegno di legge per rendere illegale fumare in casa con animali domestici, affermando che ciò violerebbe l’Animal Welfare Act del 2006. Questo testo afferma infatti che un proprietario non può coscientemente esporre il proprio animale a un rischio per la sua salute.
Brava Inghilterra… Se non fosse che in questo paese l’eutanasia nei canili è non solo consentita, ma praticata regolarmente.
Che ne pensate?