Si tratta di un problema piuttosto comune. Il proprietario porta il cane al parco e lui non vuole giocare con i suoi simili. Perchè succede?
Mettiamoci nei panni del nostro cane
Una risposta piuttosto rapida a questo dilemma (come a tanti altri), possiamo averla mettendoci nei panni del nostro cane. Se ci mettessero in una stanza con 5 sconosciuti, ci dispiacerebbe non avere un mazzo di carte per iniziare subito a giocare?
Quindi, prima conclusione: solo perché è un cane non vuol dire che debba voler giocare con tutti i suoi simili.
Gioco fra cuccioli e fra cani adulti
I cuccioli potrebbero giocare per 24h di seguito, se non fosse che non hanno le energie per farlo e si addormentano in posizioni assurde. Per loro la vita è un gioco, e attraverso questa attività imparano a relazionarsi l’un l’altro e acquisiscono competenze sociali. Il gioco è una cosa molto seria, che non dovrebbe mai essere impedito a un cucciolo.
Passata l’età in cui “la vita è un gioco” quando la maturità sessuale entra in gioco, le relazioni di gioco fra cani cambiano radicalmente. Alcuni mantengono la spensieratezza dei cuccioli, ma in tutti i cani si assiste a un cambiamento di abitudini (la cosiddetta adolescenza dei cani).
Il gioco non ha più lo stesso significato, ma a seconda delle occasioni può trasformarsi in corteggiamento (fra cani di sesso opposto) o giochi di supremazia (fra due maschi o due femmine), tanto per fare qualche esempio.
Queste considerazioni valgono per incontri casuali fra cani che non si conoscono. Due cani, che al contrario, vivono insieme o si conoscono da tempo e hanno stretto un legame, nella maggior parte dei casi continueranno a giocare come se nulla fosse cambiato (sia chiaro, esistono molte eccezioni).
I cani preferiscono giocare con i membri del gruppo sociale a cui appartengono piuttosto che con sconosciuti. Esattamente come noi: preferiremmo una partitella a calcio con gente sconosciuta o con gli amici di sempre?
Perchè?
La preferenza per i cani “conosciuti” è piuttosto evidente, ma spendiamo qualche parola in più. Se due cani si incontrano per caso in un parco, perchè non dovrebbero giocare? Immaginiamo un ipotetico incontro: i cani si odorano rispettivamente (anche a distanza, non c’è bisogno che siano molto vicini) e possono succedere tre cose:
- si conoscono e iniziano a rincorrersi e farsi festa
- si ignorano
- vorrebbero uccidersi o quantomeno allontanare l’altro
A meno che non ci si trovi in ambiente totalmente neutro, non marcato da nessuno dei due e da nessun altro cane, la territorialità e la possessività di uno dei due potrebbe far scattare una scintilla che porta a un litigio. Se sono ben socializzati e conoscono le buone maniere, la cosa migliore che può succedere è che si ignorino, ma come ben sappiamo non è sempre il caso.
Consigli
- Evitare incontri “forzati”: non obbligate il vostro cane a convivere controvoglia con altri cani che non gradisce (anche per mezzora). Se siete in un parco e il vostro cane mostra di non gradire la compagnia di un altro cane, prendetelo al guinzaglio e allontanatevi. Anche se si trova in un parco, non si sta affatto divertendo, vi sta chiedendo aiuto, e lo state ignorando. Per approfondire: socializzazione errata o imposta.
- Selezionate una cerchia di amici: osservate il comportamento del vostro cane quando ce ne sono altri in giro. Se avete un cane che ha difficoltà a giocare con tutti, prendete accordi con gli altri proprietari dei cani “più simpatici” al vostro. In questo modo gli darete l’opportunità di incontrare solo chi vuole lui, e se ha voglia di giocare lo farà più volentieri.
- Fate socializzare i vostri cani fin da cuccioli: non risolverà necessariamente tutti i problemi di questo tipo, ma sarete già un passo avanti.