Cos’è la Leishmaniosi?
La leishmaniosi è una orribile malattia infettiva e contagiosa piuttosto diffusa in Italia, ma poco conosciuta da molti proprietari di cani. Il grosso problema è che è incurabile e può portare alla morte del cane. Se presa in tempo e con una terapia farmacologica adeguata può essere tenuta sotto controllo anche per tutta la vita del cane (che a quel punto non potrà mai interrompere la terapia). Non per voler mettere paura a nessuno, ma si registrano anche casi di Leishmaniosi fulminante: è importante conoscerla e sapere come prevenirla al meglio. Puoi leggere l’articolo completo sulla Leishmaniosi: prevenzione, contagio, sintomi e cure.
Il vaccino
Commercializzato in Italia dal 2012 il vaccino contro la Leishmaniosi fa ancora discutere. Quello che sappiamo per certo è che:
- Per il primo anno il costo si aggira sui 200-250 euro, comprensivo dei test preliminari
- La vaccinazione non elimina il rischio di contrarre la malattia, ma lo riduce semplicemente
- E’ importante continuare a utilizzare i normali antiparassitari
- La vaccinazione non esclude la necessità di effettuare il test di controllo ogni anno
- La copertura, secondo l’azienda produttrice, non è a vantaggio di tutti i cani vaccinati, ma solo del 70% circa
Fatte queste premesse, entrando in un qualsiasi ambulatorio, avete il 40% di possibilità di incontrare un veterinario che lo consiglia, un 30% che lo sconsiglia ferocemente e il restante 30% che non lo sconsiglia ma preferisce non usarlo al momento (abbiamo chiesto a 20 veterinari in giro per l’Italia, quindi non indicative dell’opinione generale).
Perchè dovremmo farlo?
Quel che è certo, è che le informazioni della stessa casa farmaceutica che lo produce, in merito alla sua efficacia, non sono rassicuranti. Se la vaccinazione non esclude il rischio di contrarre la malattia, perchè mai dovremmo iniettare il vaccino ai nostri cani? Perchè riduce il rischio di contrarla (risposta più frequente).
Considerando però il lungo e imprevedibile periodo di incubazione della malattia, fornire dati scientifici sull’effettivo minor contagio della malattia in seguito al vaccino è piuttosto difficile. I dati forniti dalla casa farmaceutica sono riferiti a 80 beagle (poveretti), che sono stati inseriti in aree particolarmente a rischio. Non ci sembrano sufficienti. I nostri cani vaccinati saranno le effettive “cavie” di questo vaccino, e per i risultati bisognerà aspettare ulteriormente.
E’ importante continuare a utilizzare i normali antiparassitari. E se fossero solo questi a ridurre il rischio di contagio? La prevenzione tramite il vaccino non esclude il contagio della malattia, così come l’utilizzo degli antiparassitari non offre una copertura al 100%. Detto altrimenti: non esiste un modo assolutamente efficace per impedire il contagio, quindi: perchè fare il vaccino?
La copertura, secondo l’azienda produttrice, non è a vantaggio di tutti i cani vaccinati, ma solo del 70% circa (sperimentazioni prima della commercializzazione): questo dipende dal tipo di risposta immunitaria del cane. Il vaccino non contiene nè il parassita ne sue particelle, ma delle proteine della leishmania infantum in grado di stimolare la risposta del sistema immunitario del cane. Questo il motivo per cui il rischio di contagio è solo ridotto e non eliminato. Perchè fare il vaccino?
Effetti collaterali
Fra gli effetti collaterali più comuni (e frequenti secondo i veterinari), ci sono:
- Gonfiore
- Arrossamento
- Dolore
del punto di inoculazione.
- Febbre
- Apatia
- Inappetenza
- Vomito
- Diarrea
Ad oggi non sono emersi ancora effetti collaterali più gravi rispetto a qualsiasi altra vaccinazione.
Concludendo
Rimaniamo piuttosto scettici nei confronti del vaccino contro la Leishmaniosi. L’elevato costo, le critiche, i dubbi di molti veterinari, e le dichiarazioni non rassicuranti della stessa casa farmaceutica in merito alla sua efficacia, ci fanno preferire non vaccinare al momento attuale i nostri cani.