Un paio di giorni fa girava su Facebook l’immagine che vedete qui sopra. Sembrava quasi una bufala, ma l’annuncio su subito.it esisteva veramente. Piano piano ci si è resi conti che trattava di un annuncio in piena regola, rimosso dopo poche ore per le numerosissime critiche ricevute sui social network. L’annuncio recitava così:
“Hai sempre desiderato un cane ma non hai mai potuto averlo perchè impegna troppo… NOLEGGIALO!
Noleggia un bassotto attivo socievole desideroso di attenzioni te lo offriamo per 60 dal tu rientro a casa fino al mattino quando esci per andare a lavoro o 30 euro dalle 19-22, contattaci il primo incontro è gratuito!!
Contattami via mail o Whatsapp”
Non abbiamo modificato alcunchè.
Il noleggio cani in America e nel mondo
Facendo una piccola ricerca sul web internazionale, ci si imbatte in decine di annunci di questo tipo. In America è prassi comune noleggiare un cane, e si tratta di un’usanza in rapida diffusione.
Liam Berkeley, a Los Angeles, ha fondato il sito Bark’n’borrow (letteralmente abbaia e noleggia), che conta più di 70.000 iscritti. Liam afferma che è “una comunità per amanti dei cani. Funziona come un sito per incontri: le foto sono degli animali prestati dai padroni a tutte le persone che non possono comprarne uno o che non hanno uno spazio dove tenerli. Il noleggio di cani è esploso in Giappone e si sta diffondendo rapidamente negli Stati Uniti.
Secondo il creatore del sito: “E’ giusto dare questa gioia anche a chi, per motivi di lavoro, di soldi, non se lo può permettere.”
La nostra opinione
Rimaniamo a bocca aperta, senza parole.
Le lotte dei veri amanti degli animali (non degli animalisti) vanno a farsi benedire. Per ogni passo avanti nella considerazione del cane come essere senziente dotato di emozioni, ce ne sono mille indietro che lo riducono ad un bene di consumo. Si può noleggiare, prendere il leasing, restituirlo quando si vuole.
La frase più grave di tutte è quella che potrebbe passare inosservata, ma è il punto focale di tutto il fenomeno: “E’ giusto dare questa gioia anche a chi, per motivi di lavoro, di soldi, non se lo può permettere”.
E’ giusto? Ma è giusto per chi? Il punto centrale, indiscusso centro di interesse dell’intero universo è sempre l’uomo, con le sue esigenze e i suoi capricci. Poco importa che un altro essere vivente sia ridotto a un bene di consumo usa e getta. Poco importa che i bambini si abitueranno a sapere che anche l’affetto di un cane può essere noleggiato con superficialità e noncuranza.
Prime truffe in arrivo
Qualche mese fa una donna di San Diego, dopo aver acquistato un golden retriever, per la mdica cifra di 2.400 dollari si è vista recapitare a casa un conto da 5.800 dollari. Tornata dal rivenditore per chiedere spiegazioni si è sentita rispondere: “Voi non lo avete comprato, avete sottoscritto un contratto di leasing“ .
La donna aveva firmato un documento che la impegnava a versare una rata di 165 dollari al mese per 34 volte. Alla fine del periodo avrebbe avuto l’opzione di diventare la proprietaria del golden, versando altre due mensilità.
Voi cosa ne pensate? Prendereste mai un cane a noleggio o lascereste il vostro in mano ad un estraneo?