Il microchip è uno strumento attraverso il quale è possibile identificare un cane utilizzando un apposito strumento normalmente in dotazione a veterinari, alle Asl, ai vigili urbani e agli operatori dei canili.
Dal 1° gennaio 2005 il microchip è diventato l’unico sistema identificativo a livello nazionale, mentre i tatuaggi (tecnica precedente) non sono più consentiti ma ancora tollerati sui cani che ce l’hanno.
Microchip Cane: le risposte a tutte le domande
Quanto costa il microchip? Come funziona? È obbligatorio?
Cos’è e come funziona il microchip?
A livello tecnico, il microchip è un transponder miniaturizzato cioè un circuito elettronico microscopico; ha la forma di una minuscola capsula che misura pochissimi millimetri in lunghezza e spesso non arriva al millimetro in diametro.
Il microchip emette un brevissimo segnale solo se “attivato” da un apposito lettore. Sullo schermo del lettore appare una serie di 15 numeri: il codice unico al mondo che identifica il nostro cane.
Come viene applicato e chi può farlo?
Il microchip viene iniettato con una normale iniezione sotto la cute del cane e quindi non può andare perso. Non è doloroso e non provoca nessun fastidio al cane, date le ridottissime dimensioni.
Al contrario del doloroso tatuaggio di una volta, il microchip è una tecnica più rispettosa nei confronti del cane. E’ realizzato in materiale biocompatibile e non comporta rischi per la salute del cane né pericolo di crisi di rigetto.
L’unico soggetto autorizzato ad applicare un microchip è un Medico Veterinario.
Quando va fatto?
L’iscrizione anagrafe canina va fatta entro il secondo mese (60 giorni) di vita dell’animale da parte dell’allevatore o del proprietario, o entro 10 giorni dalla data dell’acquisto o dell’inizio della detenzione.
Quanto costa il microchip?
Il Microchip per il cane non ha un prezzo fisso in tutta Italia: il costo infatti può variare da regione a regione e persino da veterinario a veterinario.
Se applicato avvalendosi dei servizi ASL, un microchip può costare dai 5 ai 25€, mentre se si preferisce rivolgersi al veterinario la spesa può oscillare tra i 20 ed i 50€.
E se cambio indirizzo o altri dati?
Dovete comunicare all’anagrafe canina di competenza (regionale) le modifiche intervenute. Nel caso in cui il vostro cane sia smarrito sarà molto più difficile risalire a voi. Stessa cosa nel caso in cui il cane cambi proprietario.
Ma il mio cane non scappa, è sempre al guinzaglio…
Un rumore improvviso, una crisi di panico, il guinzaglio che cade accidentalmente, un cane rubato. Non si può mai sapere cosa può capitarci in una normale passeggiata. Se volete andare contro la legge e non applicare il microchip, pensate almeno a queste evenienze.
Le batterie si scaricano?
Quali batterie? Il microchip non si scarica perché non ha batterie.
Il segnale che trasmette durante la lettura è indotto dal lettore stesso. Il microchip non è un sistema GPS e non consente di localizzare il cane che si sia smarrito.
Nel caso in cui qualcuno lo trovi però, recandosi presso un qualsiasi veterinario potrà gratuitamente leggere i vostri dati e riconsegnarvi il cane.
Il Microchip è obbligatorio? E se non lo faccio?
Come già detto il Microchip è obbligatorio, ecco le sanzioni previste per gli inadempienti:
- Sanzioni Mancata iscrizione all’Anagrafe Canina Regionale
da € 78,00 € 233,00 - Sanzioni Omessa denuncia di scomparsa, morte e trasferimento di proprietà
da € 78,00 € 233,00 - Sanzioni Mancata iscrizione di cani provenienti da altre Regioni o dall’estero
da € 78,00 € 233,00 - Sanzioni Mancata applicazione del microchip entro il terzo mese di vita
da 104,00 € a € 259,00