Il successo, la fama, i soldi, non sono per niente garanzia di felicità e di tranquillità personale, come testimoniato dai frequenti casi di depressione diffusi anche nel mondo dei VIP.
Ne sa qualcosa anche Mikey Rourke, famoso attore e wrestler americano, che si è lasciato andare, raccontando una storia toccante: la sua storia recente.
A margine della presentazione di un documentario che affronta un argomento molto delicato, ossia quello del consumo di carne di cane nei paesi asiatici (dal nome eloquente:”Eating Happiness“, ossia “Mangiando la felicità”), il noto personaggio ha ammesso di aver pensato al suicidio e di essere stato ad un passo dal porre fine alla propria esistenza, salvo poi ripensarci dopo un incontro di sguardi con uno dei suoi sei cani.
Avevo la pistola in mano, stavo decidendo a quale parte della testa appoggiarla per fare fuoco e togliermi la vita, quando è arrivato Beau Jack, il mio Chihuahua, mi ha guardato negli occhi e si è messo a piangere. Guardandolo negli occhi ho interpretato il suo pianto come un “Se te ne vai, chi penserà a me?” ed ho deciso che era giusto continuare a vivere.
Una confessione molto forte, che lascia intendere quanto sia forte il legame di Mikey con i cani.
Sebbene il cane non può aver capito esattamente cosa il suo umano stesse facendo, è innegabile che nel rapporto uomo-animale si possa instaurare un legame empatico, che ha portato il Chihuahua a comprendere lo stato d’animo molto basso di Mikey Rourke.
L’attore e wrestler viene da un passato burrascoso, fatto anche di alcool e dipendenze: i suoi cani lo hanno aiutato ed evidentemente continuano a farlo giorno dopo giorno. Da quel giorno ad oggi, Beau Jack è andato via per vecchiaia, ma Rourke ha adottato altri cani, ammettendo persino di preferire la loro compagnia a quella della maggior parte degli umani.
Una storia triste ma con un lieto fine: un uomo salvato dall’amore infinito che i cani sono in grado di regalare, senza chiedere nulla in cambio.