Una bella iniziativa dell’assessore alle Politiche ambientali di Lecce, Andrea Guido, che speriamo venga presto estesa a tutto il territorio nazionale. Purtroppo questa norma avrà efficacia solo nel comune di Lecce, come riportato da lecceprima.it . Alcuni comuni del nord italia hanno già provveduto da tempo ad emettere delle ordinanze simili, ma in assenza di una normativa nazionale, il panorama legislativo in materia resta una giungla.
Una bella prescrizione che, a mio avviso, farà passare la voglia a chiunque di perpetrare questa pratica incivile. Perché legare un cane alla catena – ha dichiarato Guido – equivale a privarlo della sua vita. Spesso si vedono cani di grossa taglia, con lo sguardo triste, perennemente legati ad una catena di ferro, sempre troppo corta per le loro esigenze. Come pensate si possa sentire un essere vivente sensibile come il cane impossibilitato a muoversi se non in un piccolo spazio vitale? Purtroppo non esiste una norma nazionale di riferimento, ed è questo il motivo per il quale abbiamo scelto la via dell’ordinanza comunale».
I cittadini leccesi che continueranno a tenere legati i loro animali all’interno di giardini e cortili, rischieranno una multa dai 200 ai 500 euro.