Consigli per ridurre l’ansia da separazione nel cane quando si esce di casa

Uno dei problemi più frequenti di chi vive con un cane, è l’ansia da separazione. L’inquietudine può essere da entrambi i lati, cane e umano: non è raro infatti sentire un proprietario preoccupatissimo solo all’idea di dover lasciare il cane da solo in casa.

A volte l’ansia è “giustificata” (per modo di dire) perchè effettivamente si sono trovati danni in casa, altre volte meno. Vediamo alcuni consigli per ridurre l’intensità della risposta ansiosa quando usciamo di casa.

Lasciare il cane in casa senza angoscia

Probabilmente molti neanche ci fanno caso, ma ognuno di noi ha un rituale ben preciso prima di uscire di casa.

Sono rare le volte in cui ci precipitiamo fuori dalla porta improvvisamente: fare una doccia, un po’ di profumo, prendere le chiavi, aprire l’armadio dei giubbotti, riempire la ciotola fino all’orlo, etc.

Tutte queste attività permettono al cane di capire le vostre intenzioni e se si tratta di un soggetto ansioso contribuiscono ad aumentare gradualmente l’angoscia.

Sappiamo bene che, anche volendo, non possiamo portarlo sempre con noi. Dobbiamo quindi aiutarlo a vivere meglio il distacco da noi operando una desensibilizzazione.

Desensibilizzazione: uscire di casa

Un metodo piuttosto efficace consiste nello svuotare di significato tutti quei gesti compiuti prima di uscire. Dato che il cane conosce alla perfezione i nostri movimenti e gran parte delle nostre abitudini, sarà sufficiente coglierlo di sorpresa:

  • nel bel mezzo del pomeriggio, andiamo verso la porta di ingresso, indossiamo il cappotto come se stessimo per uscire, teniamolo addosso per 5 minuti e rimettiamolo a posto
  • prendere le chiavi di casa, e giocherellarci mentre guardiamo la tv
  • indossiamo le scarpe senza alcuna intenzione di andare fuori
  • andare in bagno e dare una spruzzata del nostro solito profumo (o del dopobarba)
  • maneggiare il suo guinzaglio, o la pettorina

Tutte queste attività, e tutte quelle che vi vengono in mente, devono essere compiute più volte durante l’arco della giornata e per un periodo di tempo limitatissimo (5-6 minuti). Andando oltre rischiamo di farlo agitare troppo, e può essere controproducente.

Facendo in questo modo, con tempo e pazienza, toglieremo ogni significato a questi rumori “preparatori”, e aiuteremo il nostro cane a liberarsi di tutta l’ansia accumulata in queste occasioni.

Non aspettatevi miglioramenti nell’arco di un pomeriggio. E’ anzi assai probabile che il primo giorno di questi “test”  il cane si agiti un po’. Non demordete, dato che non state facendo assolutamente niente di male. In caso di dubbi o difficoltà non esitate a contattare un educatore cinofilo.


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