Avevano perso tutte le speranze di ritrovarlo, ma con un coraggio e una forza di volontà fuori dal comune, Romeo ce l’ha fatta. Ha saputo aspettare con pazienza per ben 9 giorni prima di essere salvato dai vigili del fuoco, impegnati in tutt’altra faccenda: ricerca di oggetti personali degli abitanti.
Questa storia ha luogo a Villa San Lorenzo a Flaviano, una frazione di Amatrice, epicentro del tragico terremoto del 24 agosto. Subito dopo il sisma i proprietari l’hanno cercato a lungo, invano. Dopo ore di ricerche sono stati costretti ad allontanarsi con la consapevolezza che non avrebbero più rivisto il loro cane. Romeo dormiva al primo piano dell’abitazione, loro al secondo. Probabilmente non era sopravvissuto al crollo.
Dopo 9 giorni però, i proprietari tornano a casa, o almeno quel che resta di una casa, insieme ai vigili del fuoco per la ricerca di oggetti personali. “Troverete un cane morto”, avverte il proprietario, presente alle ricerche. Non un cane qualsiasi: il suo cane, con il quale ha trascorso gli ultimi 12 anni di vita insieme.
Romeo, sopravvissuto grazie a una nicchia formata da alcune travi, ha saputo aspettare. 9 giorni per un cane di 12 anni, solo, in uno spazio angusto, senza cibo ne acqua, è un impresa quasi impossibile, ma lui ce l’ha fatta. Guardando il video ci siamo commossi, soprattutto nel vedere che era in ottime condizioni, senza alcuna ferita evidente. Le parole del proprietario quando lo riabbraccia: “Sei il miglior cane del mondo…”.