Tragedia nel bresciano: bimba di un anno uccisa da due cani

E’ di poche ore fa la notizia che  a Flero, in provincia di Brescia, una bambina di soli 14 mesi è stata morsa è uccisa da due cani nel giardinetto di casa.

La bimba era da sola in casa con il nonno, un uomo di 63 anni. Secondo la ricostruzione sarebbe uscita da sola nel giardinetto di casa, dove si trovavano i due cani, che l’avrebbero assalita per motivi ignoti. Il nonno, accortosi dell’assenza della nipotina si sarebbe precipitato in giardino, dove la piccola era già stata attaccata dai due cani. Nell’inutile tentativo di salvarla, anche l’uomo ha riportato ferite non gravi.

Poco dopo si è recata sul posto una pattuglia dei carabinieri, allertati dai vicini di casa, che per entrare nel cortiletto non hanno esitato a sparare ai due cani. Portata d’urgenza in ospedale, la bimba è morta poco tempo dopo, a causa delle gravi ferite al collo e all’addome.

Una tragedia

Come sempre accade in questi casi, i titoli dei giornali sono stati a dir poco imbarazzanti. Il lavoro del giornalista medio è stato, ancora una volta, quello di cercare la notizia che facesse più scalpore.

Uno in particolare ci ha colpiti. Si tratta di un giornale locale, L’arena, che titola così: Bimba sbranata, I 2 pitbull erano i suoi compagni di giochi.

E’ una tragedia immane, irreparabile, una vita persa per superficialità, ed è la cosa peggiore che possa accadere.

Noi non sappiamo cosa sia successo veramente, ed è difficile che qualcuno lo saprà mai. L’unica certezza è che la bambina non ha nessuna colpa e che i due cani non fossero i suoi compagni di giochi. A poco più di un anno la bambina aveva sicuramente iniziato a camminare da pochi giorni, con l’andatura tipica dell’ubriaco. E’ del tutto impossibile che fossero dei compagni di giochi.

Al di la di considerazioni inutili. Cosa ci faceva una bambina di un anno, apparentemente da sola, in mezzo a due cani? E se anche il nonno fosse stato li a due passi, come gli è venuto in mente di lasciarla per terra?

La colpa, la vera colpa, è dell’ignoranza. La stessa ignoranza con la quale il Codacons ha dichiarato che “è universalmente riconosciuto che alcune specie, come i pitbull o i rottweiler, per le loro caratteristiche proprie (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura”. 

In realtà quasi tutti i cani sono in grado di provocare ferite letali, non solo pitbull o rottweiler, ma questo c’entra poco con la morte della bambina. Come sempre si ccerca di spostare l’attenzione su qualcos’altro. Si cerca di perorare delle vecchie cause, come quella che vorrebbe far rientrare in vigore la lista delle razze pericolose. C’è chi pensa alla bambina, chi pensa anche ai cani che sono morti a colpi di pistola, ma tutto questo non c’entra.

Quello che si dovrebbe raccontare è soltanto il perchè ieri hanno perso la vita una bambina e due cani. Per ignoranza, superficialità, incompentenza. Si prende un cane in casa senza sapere assolutamente niente, lo si mette in un cortiletto del cazzo giorno e notte. Si pensa che per sopravvivere gli basti cibo e acqua. Fai il cane.

Si sottovaluta la potenza e la pericolosità di un morso di qualunque cane, di qualunque razza. Si sottovalutano le esigenze di un essere appartenente a una specie diversa dalla nostra.

Sciagurati i responsabili, sia in quanto genitori che in quanto proprietari: su di loro grava una grandissima responsabilità e un peso che pagheranno a caro prezzo per tutto il resto dei loro giorni. Il prezzo più alto però, l’hanno pagato la bimba e i due cani con la loro vita.


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