La prima sverminazione del cane: da cucciolo
Non tutti forse lo sanno, ma appena nati i cuccioli hanno i vermi. Ascaridi, per la precisione, ovvero piccoli vermi dalla forma lunga e cilindrica che vengono trasmessi dalla madre ai cuccioli quando sono ancora dei feti (sono i più comuni). In alternativa il passaggio può avvenire anche attraverso il latte materno.
E’ molto importante effettuare la sverminazione dei cuccioli, dato che in caso contrario potrebbero influire sulla crescita del cucciolo e sul suo sviluppo fisico.
La prima sverminazione va effettuata a circa 20 giorni di distanza dalla nascita del cucciolo. Dato che in questa fase sono ancora allattati dalla madre, e come abbiamo visto passano anche attraverso il latte, è bene sverminare anche la madre.
A distanza di 20-25 giorni, normalmente verrà eseguita un’altra sverminazione, per essere certi di aver risolto il problema.
E’ importante, in particolar modo in questa prima fase, seguire scrupolosamente le indicazioni del veterinario che potrà indicarvi il vermifugo più appropriato al vostro cane, in relazione al peso e al tipo di vermi da trattare.
Sverminare il cane adulto
Allo stesso modo che per i cuccioli, è bene effettuare annualmente il trattamento contro i vermi. L’unico metodo per avere una diagnosi sicura sulla presenza o meno di vermi è l’esame microscopico di un campione di feci, ma ci sono alcuni sintomi che possono essere un indizio sufficente della loro presenza.
Il veterinario, generalmente, consiglia il trattamento ad esempio quando le feci del cane tendono a essere molli per periodi di tempo prolungati. In occasione del vaccino annuale, discutete con il veterinario sull’opportunità di effettuare la sverminazione. Le uova, inoltre, non vengono espulse giornalmente. Nei casi sospetti, è importante effettuare analisi ripetute o analizzare le feci di tre giorni differenti.
Con una prevenzione regolare, le parassitosi intestinali non presentano pericoli né per gli animali né per l’uomo.