Dopo 8 anni legata ad un catena, un cane trova finalmente la casa dei suoi sogni

(Il video che vedete qui sopra riassume la storia di Lola. E’ in inglese, ma anche se avete qualche difficoltà con la lingua le immagini parlano da sole). 

Quando si leggono storie come questa, per fortuna a lieto fine, il pensiero corre immediatamente a tutti gli altri cani che vivono situazioni analoghe. Degrado, abbandono, sporcizia e tutto il repertorio della crudeltà umana nei confronti del cane.

Come possa certa gente essere talmente insensibile nei confronti di un altro essere vivente, non riusciremo mai a spiegarcelo. Per fortuna la storia che stiamo per raccontarvi si conclude molto bene, ma resta il fatto che essere legati ad un catena per 8 anni dovrebbe essere la punizione da infliggere al vecchio “proprietario” del cane. Perchè si permette a certa gente di avere cani?

La storia di Lola

Siamo a New York, e Lola è una femmina di pitbull  di circa 8-9 anni. Non si conosce quasi nulla del suo ex-proprietario, volutamente tenuto nell’ombra dalla stampa per evitare che venisse assalito da una folla inferocita.

L’atteggiamento e il rispetto che in America vengono riservati ai cani sono a dir poco imbarazzanti. A parte l’eutanasia programmata nei canili, dopo pochi mesi di permanenza nelle strutture americane, tutta il mondo cinofilo ha molto da imparare da realtà europee, dove (molto) lentamente qualcosa sta iniziando a cambiare. Beninteso, anche in America esistono brave persone, che considerano il cane come un vero e proprio membro della famiglia (o come un figlio a volte), ma purtroppo si tratta ancora di una minoranza.

Lola viveva chiusa in un garage, all’apparenza molto spazioso. Piccolo dettaglio: era legata ad una catena che le permetteva pochi movimenti. Accanto a lei un secchio sporchissimo con avanzi di cibo umano e nessuna cuscino, lettino, brandina, tappetino o qualsiasi altra cosa somigliasse anche lontanamente ad un giaciglio.

Lola ha vissuto per terra, per 8 anni. Un bel giorno, una signora passa di li e la vede in lontananza. Prova a chiedere spiegazioni ma non le viene detto nulla. Decide allo di contattare la Ama Animal Rescue, un associazione animalista di New York che si occupa di situazioni delicate.

Lola

Dopo qualche giorno e infinite discussioni, i volontari convincono il proprietario a farsi consegnare il cane, spiegando all’uomo ignobile che il cane aveva bisogno di cure veterinarie immediate.

Il veterinario la trova in pessime condizioni fisiche, con tre masse tumorali di cui una molto evidente sulla gamba che le impediva di muoversi liberamente. Dopo essere stato operata si è scoperto che per fortuna si trattava di tumori benigni e Lola non corre altri rischi nell’immediato.

Il suo caso ha commosso il popolo dei social network e dopo qualche settimana il suo video aveva molte migliaia di visualizzazioni. Dopo un’accurata selezione, Lola ha finalmente trovato la famiglia adatta a lei e adesso la aspetta una vita da regina nella sua nuova casa. Anche questa volta, le immagini parlano da sole.

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