Dati davvero allarmanti quelli che fanno riferimento al traffico illecito di animali da compagnia: ogni settimana in Italia vengono importati e poi venduti illegalmente circa 8000 cuccioli, di cane e gatto.
Si, abbiamo scritto il dato corretto ed hai letto bene: 8000 cuccioli in un anno, questo significa quasi mezzo milione di animali da compagnia introdotti illegalmente, molto spesso si tratta di cuccioli provenienti dall’est Europa, argomento che abbiamo già trattato in passato.
Impressionanti non solo questi numeri, ma anche quelli relativi al valore di questo traffico che coinvolge la malavita: si parla di cifre che si aggirano attorno ai 300 milioni di euro, ogni anno.
Cifre che fanno gola a persone senza dignità, scrupoli e coscienza. Perché il traffico illegale di cuccioli non è una cosa da prendere alla leggera.
I cuccioli che poi vengono portati in Italia illegalmente vengono allevati come fossero prodotti senza vita, incapaci di soffrire o morire, utili solo a far cassa.
Così si tratta di animali che non vengono minimamente controllati, la cui linea genetica non viene valutata e tenuta sotto stratta osservazione. Non è raro infatti che i cuccioli trafficati siano malati o inclini ad ammalarsi più degli altri cani, per tutta una serie di ragioni.
Oltre ai trafficanti però la colpa ricade anche su negozianti, che in certi casi guardano al profitto macchiandosi dello stesso reato dei malavitosi, ed ovviamente su chi acquista.
Chi lo fa per risparmiare (prendere un cane dal canile non costa nulla ed è il modo più bello per risparmiare), chi lo fa in buonafede, in ogni caso è una mancata verifica a fondo sui documenti e sulla provenienza del cucciolo.
Proprio i cittadini, le persone comuni sul territorio possono fare tanto e segnalare negozi o persone sospette, aiutando così le forze dell’ordine ad indagare su questo traffico sconvolgente.
Nei giorni scorsi anche Davide Faraone, Sottosegretario del Ministero della Salute, si è espresso in merito all’argomento:
Tanto possono fare i cittadini perché se si vuole acquistare un cucciolo per regalargli amore il modo peggiore è quello di prenderlo in modalità non controllate dandogli sofferenza e finanziando la malavita. Dal canto nostro istituiremo un gruppo di coordinamento con le Forze dell’ordine per controlli mirati su cui discuteremo nel Tavolo tecnico veterinario permanente del 31 maggio
il Ministero della Salute, Fnovi e Lav, Lega anti vivisezione hanno realizzato la seconda edizione del Manuale “Procedure per l’esecuzione dei controlli nella movimentazione comunitaria di cani e gatti”, una guida aggiornata per favorire la comprensione delle norme sul commercio di cani e gatti tra Stati membri dell’Ue e agevolarne il controllo, per le autorità competenti, i veterinari ufficiali e gli organi di Polizia, disponibile qui: http://www.lav.it/cpanelav/js/ckeditor/kcfinder/upload/files/files/Movimentazione%20comunitaria%20di%20cani%20e%20gatti.pdf