Comprare un cucciolo in saldo
Si avvicina il Natale e come ogni anno si moltiplicano i sequestri di cani provenienti dall’est. Per ogni furgone sequestrato, siamo sicuri che purtroppo molti altri arriveranno a destinazione, e uno di questi potrebbe essere proprio il cucciolo che state cercando.
Cerchiamo quindi di capire se ci sono indizi per accorgersi se il cucciolo proviene da uno di questi “allevatori” criminali, e nel caso in cui ci accorgessimo di averne davanti uno, denunciamo il fatto alle autorità giudiziarie per mettere in salvo i poveri piccoli, vere vittime di questo traffico.
Il fantomatico “allevatore”
La persona che vende cuccioli di provenienza illecita la troverete nella maggior parte dei casi su internet. Sui maggiori siti di rivendita online (come Subito e Ebay), fioccano annunci di cuccioli di tutte le razze a prezzi incredibilmente vantaggiosi.
In alcuni casi potrete trovarli anche nei negozi di animali (non tutti per fortuna), messi in ridicole vetrine in luoghi di passaggio per catturare la tenerezza del primo malcapitato che passa di li.
Prezzi
Vantaggiosissimi. Si può arrivare anche a soli 50€ per un Chihuahua, 150€ per un labrador. Tutto naturalmente senza pedigree, e di conseguenza senza alcun controllo sulla salute dei piccoli e dei genitori.
Perchè spendere 1000 € per un cucciolo di un allevatore serio, se posso prenderlo al negozio sotto casa per molto di meno o addirittura su Facebook?
La data di consegna
Altra stranezza piuttosto frequente è la data di consegna. Non importa se chiamate a ferragosto o pochi giorni prima della vigilia di Natale. Qualunque cucciolo vogliate sarà disponibile dopo una settimana. giusto il tempo di arrivare dall’Ungheria o dalla Romania.
I cani sequestrati, specie sotto Natale, erano probabilmente destinati ad essere impacchettati con un bel fiocco rosso, pronti a diventare un fantastico regalo di Natale. Ma un cane non si regala, mai, figuriamoci a Natale.
Un allevatore serio non potrà mai sottostare alle vostre esigenze di consegna. La cagna va in calore due volte all’anno e non sarà certo lui a cambiare ciò che madre natura ha stabilito. L’unica cosa che potrà dirvi è “la cagna andrà in calore giorno X, e i cuccioli saranno disponibili dopo 3 mesi almeno”.
Disponibilità di razze
Diffidate anche da chi dice di essere in grado di procurarvi esattamente la razza che state cercando. Per fare un piccolo test, se avete chiesto un labrador, provate a chiedere disponibilità di altre 2-3 razze, dicendo che siete indecisi. Se la sua risposta è affermativa e può “procurarvi” il cucciolo che state cercando, è bene avere qualche sospetto.
Per un allevatore che fa le cose per bene, sarà molto difficile gestire molte razze differenti. Esistono, beninteso, allevamenti multirazza, ma generalmente non vanno oltre le 2-3 razze. Ogni cane ha esigenze specifiche e per gestirle al meglio non si può mettere troppa carne al fuoco
Età anagrafica del cucciolo
Il cucciolo sarà generalmente molto più piccolo di quanto riportato sui documenti (se ce li ha). Per passare una frontiera europea è necessario che siano passati 21 giorni dalla vaccinazione antirabbica. Questo vaccino può essere effettuato a partire dai 3 mesi di età del cucciolo. Il piccolo dovrebbe avere quindi come minimo 3 mesi e 21 giorni per poter arrivare in Italia, ma dato che i clienti vogliono cuccioli molto più piccoli si cerca un’alternativa.
Viene dichiarata un’età anagrafica superiore alla realtà: si dice ad esempio che il cucciolo abbia circa 3 mesi, quando in realtà ha poco più di 30 giorni, con gravi ripercussioni sulla sua socializzazione, tanto per citare un grosso problema.
A cosa andiamo incontro?
Nella migliore delle ipotesi a niente: se siamo veramente fortunati potrebbero non esserci grosse conseguenza e il cucciolo crescere sano e bello. Purtroppo sono casi molto molto rari.
Un cucciolo proveniente dall’est europa, molto spesso è apparentemente in salute, bello e conforme allo standard della razza prescelta. Le sorprese probabilmente verranno più in la nel tempo, e saranno tutte a carico vostro. Questi cuccioli infatti sono ottenuti senza alcun controllo sanitario sui riproduttori, in condizioni igienico-sanitarie precarie, e strappati alle loro madri troppo presto.
Tutto quello che risparmiate nell’acquisto, lo pagherete con gli interessi in spese veterinarie.