L’aggressività rediretta del cane

Oggi parliamo di aggressività rediretta, ovvero di quel comportamento aggressivo nei confronti di qualcuno (o qualcosa), che però non era il diretto responsabile del nervosismo del cane.

Spesso indirizzata verso i proprietari, che non hanno fatto nulla per meritarsela (tranne non aver capito che sarebbe potuto succedere), l’aggressività rediretta mette in crisi molte persone.

Il comportamento aggressivo del cane

Il modo più efficace per capire esattamente di cosa stiamo parlando sono alcuni esempi:

  • Due cani in giardino: quando due cani si trovano in un giardino recintato e stanno facendo la guardia contro tutti gli “invasori” che passano al di la della recinzione, è possibile che uno dei due aggredisca l’altro. In questo caso l’aggressività non era chiaramente indirizzata al compagno, ma piuttosto al postino, all’altro cane, al passante o al motorino che si sono permessi di avvicinarsi troppo al cancello. Non potendo arrivare a raggiungere l’obiettivo, re-indirizzano l’aggressività verso la prima cosa che gli capita a tiro (in questo caso, il cane che stava abbaiando con lui).
  • Il guinzaglio: altri episodi frequenti si verificano al guinzaglio. In particolar modo nei cuccioloni non correttamente abituati al guinzaglio, capita infatti che in presenza di uno stimolo piuttosto forte, o semplicemente all’inizio della passeggiata, il cane inizi a mordere il guinzaglio. Non sta “giocando” come credono alcuni, e non si sta divertendo. Sta liberando un po’ di frustrazione sul guinzaglio perchè non ha alternative.
  • Rissa tra cani: l’esempio migliore è forse proprio questo. Nel caso di un litigio fra due cani è assolutamente vietato mettersi in mezzo. Non bisogna mai pensare “è il mio cane, non mi farebbe mai del male”, perchè in quelle occasioni, preso dall’adrenalina, vi morderebbe pur non avendo l’intenzione di farlo. Che sia umano o altro cane che si metta in mezzo, il rischio di beccarsi un bel morso per essere intervenuti in modo sbagliato è elevatissimo.

Come si può intervenire?

Qualche tempo fa abbiamo trattato l’argomento come intervenire in una rissa tra cani, e vi consiglio caldamente di leggerlo se non l’avete ancora fatto. In questo caso invece, una vera e propria soluzione non c’è, o meglio: l’aggressività rediretta non è facilmente controllabile e non fa di lui un “cane cattivo“.

Le circostanze che lo portano a comportarsi in quel modo possono essere le più disparate, ed è più efficace intervenire alla base del comportamento per provare a risolvere il problema.

Per evitare di essere vittima dell’aggressività rediretta del cane, l’unico metodo efficace è la prevenzione. Evitare scrupolosamente tutte quelle situazioni che potrebbero far salire il suo livello di eccitazione. Non gli piacciono gli altri cani? Cambiamo marciapiede quando ne incontriamo uno e facciamogli capire in questo modo che teniamo in conto le sue richieste.

Nel caso dei due cani in giardino invece sarebbe il caso di ricercare le cause che portano a quella manifestazione di aggressività, piuttosto che cercare di evitare che litighino fra loro quando passano gli “invasori”.


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