Separare due cani che litigano

Argomento scomodo e oltremodo serio. Precisiamo fin da subito che un modo magico per separare due cani che litigano non esiste, ma esistono degli accorgimenti e dei comportamenti che si possono mettere in pratica per evitare o migliorare la situazione.

Evitare la lite

Prima di addentrarci nel problema, esaminiamo alcune situazioni a rischio.

I motivi per cui due cani possono litigare sono tantissimi, e non sempre è facile venirne a capo. Limitiamoci qui ad evidenziare possibili situazioni a rischio.

1) Cani che “visitano” altri cani in casa loro

Ne abbiamo già parlato in questo articolo. Vale qui la pena di ricordare che se il cane ospitante ha un buon carattere ma non ha mai avuto altri cani in casa sua, è consigliabile far incontrare i cani in campo neutro, prima di entrare in casa tutti insieme. Se nasce un’amicizia, è probabile che il “padrone di casa” sia più tollerante nel momento in cui “l’intruso” entrerà in casa.

Ad ogni modo è sempre opportuno far sparire tutti i possibili motivi di un’incomprensione: giocattoli, cibo, ossi per terra.

2) In passeggiata al guinzaglio

Quando il cane si trova davanti un possibile conflitto ha tre scelte: fly, freeze or fight (ovvero: scappare, immobilizzarsi o combattere). Il guinzaglio, esclude di fatto la possibilità di scappare, e tra l’altro non gli permette di muoversi come vorrebbe se volesse calmare gli animi .

Per evitare una rissa quindi, evitare incontri troppo ravvicinati quando due cani si incontrano al guinzaglio (meglio cambiare marciapiede se c’è tensione nell’aria). Se incontrate un cane libero, che sia randagio o con un proprietario, tenete il guinzaglio lento per evitare di trasmettere la vostra tensione al cane.

Se i cani stanno già litigando

Intervenire in una lite fra cani è un compito molto arduo, e come dicevamo prima non c’è una soluzione magica. Abbiate la pazienza di aspettare 10 secondi (che vi sembreranno 10 anni) restando ad osservare, senza gridare o intervenire in alcun modo. Molto spesso è un comportamento ritualizzato e nessuno dei due si farà del male.

In altre parole, senza il vostro intervento il tutto potrebbe risolversi in brevissimo tempo autonomamente. Provate in ogni caso a fare qualche passo indietro, allontanandovi dal cane e richiamandolo in modo deciso.

Se la situazione non si risolve da sola, intervenite con prudenza. Il rischio di prendere un morso, molto spesso dal vostro stesso cane, è concreto (e fa un male…cane). Ci sono vari metodi che potete provare:

  • Acqua: difficile da reperire soprattutto in passeggiata. Se vi trovate in giardino prendete un tubo di irrigazione e direzionate il getto sui cani. Oltre a essere indolore, il getto li distrae immediatamente costringendoli ad una separazione forzata. Potete provare anche con una bottiglia d’acqua ma è difficile che funzioni.
  • Alzare le zampe posteriori: se uno dei due cani sembra essersi quasi “arreso” o comunque sta subendo l’attacco dell’altro, una tecnica piuttosto efficace è alzare le zampe posteriori dell’aggressore. Sentendosi sbilanciato mollerà la presa e l’altro sarà libero. Problema: se l’altro non fosse convinto di smettere di litigare, coglierebbe al volo l’occasione per passare da aggredito ad aggressore. In questo caso si dovrebbe intervenire almeno in due sollevando le zampe posteriori a entrambi.
  • Barriera: frapporre una barriera fisica improvvisata fra i due cani, come una scopa, una sedia, una borsa o qualsiasi cosa vi troviate fra le mani. Anche queste azioni potrebbero avere un potere distraente, tale da interrompere ogni conflitto.

Cosa non fare assolutamente

  • Usare violenza contro i cani: in questo modo vi state semplicemente aggiungendo alla rissa. I cani sentendo il dolore, lo assoceranno all’avversario e non farete altro che aumentare il loro nervosismo.
  • Mettere le mani in mezzo: come dicevamo prima, anche se si tratta del vostro cane (che conoscete e non vi morderebbe mai) potrebbe mordervi ugualmente. Preso dall’adrenalina del momento non vede altro che il suo avversario. La vostra mano che cerca di separarli sarebbe solo un ostacolo che va eliminato per arrivare all’obiettivo.
  • Sollevare uno dei due cani: molta attenzione soprattutto se si tratta di un cane di piccola taglia aggredito da uno più grande. Sollevando il cane potremmo essere noi stessi a creare delle ferite anche molto profonde, specie se l’altro cane ha unapresa ben salda su una qualsiasi parte del corpo. Intervenite sull’aggressore, provando i metodi precedenti.

Spero non vi troviate mai in una situazione come questa, ma ricordate questi consigli e buona fortuna!


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