Abbiamo già parlato in passato del costo eccessivo dei farmaci veterinari. A parità di principio attivo, infatti, (e costo notevolmente inferiore), un farmaco “umano” potrebbe essere utilizzato senza problemi in medicina veterinaria, ma è assolutamente vietato farlo.
Qualora esista un farmaco ad uso veterinario, non si possono prescrivere farmaci umani. Alcuni veterinari lo fanno (di nascosto), rischiando multe da 1500 a 9000 euro, solo per aiutare clienti in difficoltà economica.
I farmaci per curare l’epilessia nel cane
Fino ad oggi la situazione era molto chiara. Non esistendo nessun farmaco ad uso veterinario per curare l’epilessia, venivano somministrati Gardenale e/o Luminale, entrambi acquistabili solo su presentazione di ricetta medica, prescrivibile anche da un veterinario. Il costo? Irrisorio.
A partire dal 17 marzo 2017 invece, i proprietari di cani affetti da epilessia dovranno sostituire i farmaci che usano attualmente per i propri cani con l’analogo farmaco, sempre a base di Fenobarbitale, registrato ad uso veterinario: Soliphen 60 mg.
La registrazione di questo nuovo farmaco comporta due grossi problemi:
- Dosaggio: Gardenale e Luminale hanno attualmente dosaggi che consentono una combinazione ampia, che serve ad ottenere il dosaggio più adatto in base al peso dell’animale e alle necessità. Il Soliphen, al contrario, ha un unico dosaggio: 60mg. Le compresse sono divisibili in 4 parti, così come quelle umane, ma non sempre è possible ottenere il dosaggio desiderato, con evidenti rischi di sovradosaggio o dosaggio insufficente. In questi casi si potrà assistere rispettivamente a effetti collaterali a lungo termine (dose in eccesso) o rischio che il farmaco non riesca a controllare le crisi convulsive.
- Costo: triplicato. Questa circostanza inciderà pesantemente sul bilancio familiare per mantenere il cane (si tratta di un farmaco da prendere a vita nella maggior parte dei casi). Si passa da una spesa di circa 5/10€ al mese a circa 20, o anche 50€ al mese.
La petizione
Preghiamo tutti i nostri lettori di firmare la petizione. Basta cliccare sul link in fondo all’articolo e inserire i propri dati.
Questo il testo della petizione:
“Chi ha un cane o un gatto epilettico affronta spese esorbitanti: esami almeno semestrali molto costosi ed esami diagnostici ( tac,risonanza magnetica,prelievo del liquor…) dal costo improponibile.L’epilessia del cane e del gatto è spesso curata col Gardenale ad uso umano che per alcuni animali rappresenta la differenza tra la vita ( se pur con crisi epilettiche ) e la morte ! Dal 17 marzo 2017 il Gardenale dovrà essere sostituito con un farmaco,il Soliphen ,in tutto e per tutto uguale ma a solo uso animale DAL COSTO TRIPLICATO !! Noi proprietari di cani e gatti epilettici dovremmo affrontare sacrifici quotidiani solo perchè si considerano cani e gatti come oggetti di lusso ! VOGLIAMO POTER CONTINUARE A SOMMINISTRARE IL GARDENALE !!!!!”