Campo visivo del cane
Si sentono molte leggende sulla vista dei cani. Alcuni fanno un po’ di confusione con l’olfatto e l’udito straordinario del cane, sostenendo che i cani avrebbero una vista eccezionale.
Altri sostengono che il cane veda in bianco e nero, o che sia in grado di vedere di notte come i gatti. Proviamo a fare chiarezza.
Per prima cosa è utile sapere che il campo visivo del cane è ben diverso dal nostro. Dall’immagine si nota una bella differenza nella visione binoculare (con entrambi gli occhi quindi). Il campo visivo monoculare (in giallo, con un solo occhio), sembra essere invece molto più sviluppato nel cane dolicocefalo.
I cani che hanno questa morfologia, presentano una testa più lunga che larga. Tipico esempio di un cane dolicocefalo è un levriero, ma lo sono anche la maggior parte dei meticci e molti altri cani.
Un cane brachicefalo è invece il Boxer ad esempio: la testa è più sviluppata in larghezza che in lunghezza. Il campo visivo monoculare (con un solo occhio quindi), che nell’uomo è decisamente poco sviluppato, permetterebbe invece ad alcuni cani di avere una visione che può arrivare fino a 270°.
I Cani vedono in bianco e nero
Falso.
L’argomento su cui c’è più confusione: i colori. a differenza dell’uomo che è in grado vedere tutta la gamma di colori, la visione del cane è invece dicromatica. Dall’immagine qui sotto è evidente la differenza, e la particolarità della visione del cane.
Tirando le somme dunque il cane è in grado di vedere bene solo il giallo, il blu e tonalità intermedie a questi due colori principali. Questo spiega ad esempio il perchè se lanciamo una palline verde su un prato, il cane impiegherà molto più tempo a trovarla. Come fa a trovarla ugualmente? Quasi esclusivamente con il suo incredibile fiuto.
Capita spesso infatti di vedere un cane passare accanto all’oggetto che sta cercando e proseguire oltre. Questo si spiega allontanandosi per un attimo dalla visione umana per mettersi nei panni del cane. Oltre alla vista, usata molto poco per la verità in questi casi, il cane cerca gli oggetti quasi esclusivamente con il fiuto, a differenza di quanto farebbe un umano. La sua limitata capacità di distinguere i colori, e la facilità di vedere prioritariamente oggetti in movimento, fa della vista un organo “quasi” secondario nel cane.
Visione notturna dei cani
Anche qui, l’olfatto viene prepotentemente in aiuto. E’ vero che un cane vede meglio di un umano al buio, ma è il fiuto che gli permette di orientarsi alla perfezione. Anche cani non vedenti sono in grado di muoversi facilmente in un appartamento (una volta che lo conoscono).
La migliore visione crepuscolare e notturna è dovuta anche ai numerosi bastoncelli della retina e alla presenza del “tapetum lucidum” (causa del colore giallo acceso che acquisiscono gli occhi del cane quando vengono fotografati o colpiti da una luce di notte). Il “tapetum lucidum” è una struttura in grado di amplificare la luce permettendo al cane di vedere anche in condizioni di scarsa luminosità, ma non in condizioni di buio totale.
Se volete aiutare il vostro cane ad esercitare il suo fiuto (e divertirsi allo stesso tempo), provate la caccia al tesoro con il cane.