Non siamo affatto sorpresi, e sappiamo bene che le cose non cambieranno a breve. E’ importante però continuare a parlarne, in modo che sempre più persone si rendano conto di quanto sia stupido continuare ad alimentare il mercato clandestino di cuccioli dall’est europa. E’ solo non comprando che riusciremo a fermarli.
750 euro per liberare il cane dalla burocrazia
E’ successo a Cesiomaggiore, un piccolo comune in provincia di Belluno in Veneto, dove una signora aveva acquistato un cane di razza ad un prezzo molto basso. Come sempre accade, il cucciolo era immediatamente disponibile alla consegna, e la donna era in attesa di riceverlo a casa come un pacco postale.
Durante la trattativa però qualcosa la insospettisce e decide di rivolgersi alla polizia. I “malviventi” (perchè non c’è altro modo di definirli), avrebbero chiesto 750 euro per sbloccare una situazione che si era creata alla frontiera del loro paese. Il riscatto sarebbe servito a passare inosservati.
La polizia, dopo aver verificato la richiesta, hanno informato la donna che si tratta di una truffa piuttosto frequente. Il presunto “allevatore” offre cuccioli a prezzi stracciati, salvo poi richiedere somme elevate in un momento successivo. Naturalmente dopo l’avvenuto pagamento non c’è più traccia ne del cane ne dell’allevatore.
I cuccioli dell’est
Ne abbiamo gia parlato in passato, ma qui va la pena di ricordare alcuni elementi che ci permettono di riconoscere cuccioli provenienti dall’est:
- L’allevatore: lo troverete nella maggior parte dei casi su internet (Subito e Ebay ad esempio).In alcuni casi anche nei negozi di animali (non tutti per fortuna), messi in ridicole vetrine in luoghi di passaggio.
- Prezzo: vantaggiosissimo. Si può arrivare anche a soli 50€ per un Chihuahua, 150€ per un labrador. Tutto naturalmente senza pedigree e senza alcun controllo sulla salute dei piccoli e dei genitori.
- Data di consegna: quando volete voi. Non importa se chiamate a ferragosto o pochi giorni prima della vigilia di Natale. Qualunque cucciolo vogliate sarà disponibile giusto il tempo di arrivare dall’Ungheria o dalla Romania. Un allevatore serio non potrà mai sottostare alle vostre esigenze di consegna. La cagna va in calore due volte all’anno.
- Disponibilità di razze: molto ampia, pressoché infinita. Per fare un piccolo test, se avete chiesto un labrador, provate a chiedere disponibilità di altre 3-4 razze, dicendo che siete indecisi.
- Età del cucciolo: per passare una frontiera europea sono necessari 21 giorni dalla vaccinazione antirabbica. Questo vaccino può essere effettuato a partire dai 3 mesi di età, ma dato che i clienti vogliono cuccioli subito si falsificano i documenti di cuccioli molto piccoli.
Quali problemi si possono avere?
A parte farci rubare i soldi, gli altri problemi riguardano il cane. Nella migliore delle ipotesi non andremo incontro a niente: se siamo veramente fortunati potrebbero non esserci grosse conseguenza e il cucciolo crescere sano e bello. Purtroppo sono casi molto molto rari.
Un cucciolo proveniente dall’est europa, molto spesso è apparentemente in salute, bello e conforme allo standard della razza prescelta. Le sorprese probabilmente verranno più in la nel tempo, e saranno tutte a carico vostro. Questi cuccioli infatti sono ottenuti senza alcun controllo sanitario sui riproduttori, in condizioni igienico-sanitarie precarie, e strappati alle loro madri troppo presto.
Tutto quello che risparmiate nell’acquisto, lo pagherete con gli interessi in spese veterinarie.