I cani della stessa razza hanno un carattere simile?

La risposta breve è SI. Effettivamente due cani della stessa razza hanno più probabilità di avere un carattere simile. Per la risposta lunga dovrete leggere l’articolo.

Ogni cane è un individuo a sè

L’abbiamo ripetuto fino alla nausea in molti articoli: non esistono due cani uguali.

Oltre la razza, ogni cane, così come ogni umano, è frutto delle esperienze che ha vissuto, del modo in cui ha trascorso i periodi sensibili e del rapporto che ha instaurato nel tempo con i suoi simili e con l’essere umano.

Per assurdo, anche se avessimo la possibilità di clonare un cane (ed esiste chi lo fa: link) le differenze fra i due esemplari resterebbero comunque enormi.

Perchè è importante saperlo

Molte persone, pensando che due cani della stessa razza abbiano un carattere identico, commettono un grave errore: prendere un cane della stessa razza dopo la morte del loro cane. In casi come questi le possibilità che i due cani abbiano effettivamente delle somiglianze marcate sono ridottissime.

Anche cani appartenenti alla stessa cucciolata e cresciuti dallo stesso proprietario saranno sicuramente diversi. A quanti di voi è capitato? Prendere due cuccioli dalla stessa cucciolata e ritrovarsi due caratteri completamente diversi. Sicuramente tanti.

E’ importante tenere a mente questi concetti, dato che se il cane non risponde alle nostre “aspettative“, non soltanto la nostra vita sarà quasi un inferno, ma renderemo infelice anche il cane.

Cosa comporta

Le differenze naturali fra due soggetti implica che il nostro approccio nei confronti di ogni esemplare deve essere diverso. Lo sanno bene gli educatori cinofili, che trovandosi di volta in volta cani diversi devono adattare i loro metodi al soggetto che si trovano davanti. Esistono, beninteso, delle regole universali su come approcciarsi “educatamente” ad un cane, e delle caratteristiche di razza che non mentono, ma ogni esemplare è diverso dall’altro ed è importante tenerne conto.

Anche il proprietario non può fare a meno di prendere in conto le differenze. Se il labrador che avevamo prima andava matto per l’acqua e il contatto fisico (come la maggior parte di loro), è utile sapere che esistono esemplari che non intendono avvicinarsi all’acqua e vanno via quando li accarezzi.

Cosa fare? E’ un esemplare difettoso? Se lo riporto me lo cambiano? Decisamente NO.

La cosa giusta da fare è imparare ad apprezzare le peculiarità del nostro cane. E’ unico, e nel mondo non ci sarà nessuno uguale a lui. Può anche essere identico fisicamente a tanti altri, ma ciò che lo rende speciale è la sua anima e il suo modo di essere. Siate pronti a “ricominciare da capo” ogni volta, per costruire il miglior rapporto possibile con lui, basato sul rispetto e l’amore reciproco.

Mettiamoci in gioco.


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