
Per prima cosa mi verrebbe da dire: è un cane, quindi abbaia. Per poter risolvere il problema di un cane che abbaia eccessivamente dobbiamo intenderci sull’argomento e soprattutto andare alla ricerca delle motivazioni che lo spingono ad abbaiare.
Partendo dal dato di fatto che “è un cane, quindi abbaia” (lo sanno anche i bambini), punire un cane perchè sta facendo il cane dovrebbe essere contro la legge. Un abbaio eccessivo può essere definito tale solo se è un costante sbraitare contro una recinzione, abbai notturni ripetuti, abbai continui in casa a tutte le ore del giorno.
Analizziamo alcune delle motivazioni che spingono i cani ad abbaiare e cerchiamo di capire se possiamo porvi rimedio o se si tratta di un comportamento naturale.
Il cane territoriale
Un cane territoriale difende il suo territorio abbaiando agli sconosciuti che passano davanti al suo giardino. E’ naturale, non potete convincerlo del contrario. Se il vostro scopo però non è quello di avere un cane da guardia (che va SEMPRE socializzato col mondo esterno), è possibile limitare la frequenza degli abbai. Come? Se il cane abbaia attraverso una recinzione, ad esempio, oscurare la sua vista sarebbe un ottimo punto di partenza. Esistono in commercio molti teli oscuranti, che potreste installare sulla recinzione di casa vostra per limitare gli stimoli visivi che lo portano ad abbaiare.
Se non volete mettere dei teli o pannelli potreste anche semplicemente ridurre la frequenza degli abbai in altro modo. Nel caso di un cane che, ad esempio, vive dentro casa ma quando sente un minimo rumore corre fuori ad abbaiare come se un extraterrestre fosse sul punto di attaccare gli umani, una soluzione piuttosto efficace è quella di uscire insieme a lui immediatamente dopo la prima sequenza di abbai. Controllare l’ambiente circostante con aria sospetta (mostrate al cane che state controllando anche voi), e fissare una parola chiave per terminare il tutto: “Basta..” “Non c’è niente” “Tranquillo”. Ci vuole molto tempo e molta pazienza per correggere in questo modo, ma i risultati non tarderanno. Siate coerenti e perseveranti.
Il cane che abbaia per richiedere qualcosa
Anche qui, di getto, mi viene in mente: dategli più attenzioni. Poi penso a una scenetta vista in un parco pochi giorni fa e cambio idea. Un cane abbaiava insistentemente al suo padrone intento a conversare con altri proprietari di cani. Dopo 30 secondi di abbai incessanti il padrone mette una mano sulla testa del cane che si calma istantaneamente. Cos’è successo? Il cane chiedeva insistentemente al padrone:
“Accarezzami accarezzami accarezzami ce ne andiamo? accarezzami accarezzami accarezzami ce ne andiamo?”
Manifestava un disagio nella situazione in cui era, misto a un bisogno di attenzioni che il suo padrone non assecondava (all’inizio). Il cane in questione era adulto, all’incirca 8-9 anni. Quello che avrà capito in questa situazione e che probabilmente avrà imparato nel corso degli anni è che il suo padrone in realtà è il suo schiavo, e il vero padrone è lui stesso. Non mi stupirebbe che questo stesso cane abbai in casa per chiedere cibo, dicendo: “umano, dammi cibo…. dammi cibo dammi cibo dammi cibo dammi cibo.. bravo umano, ora torna a cuccia”. La pericolosa associazione di idee abbaio/ottengo qualcosa è molto difficile da estirpare. Sarebbe opportuno quindi non metterla in testa al cane.
Il cane che abbaia per solitudine
Se il cane abbaia per solitudine può essere fondamentalmente per due motivi:
Ansia da separazione
Abbiamo parlato dell’argomento in un articolo completo che potete leggere qui: come lasciare il cane solo a casa.
E’ effettivamente solo tutto il giorno
Ci riferiamo ai cani lasciati da soli dalle 8 di mattina fino a sera o dei cosiddetti cani “da giardino” che non entrano mai in casa e sono relegati a una vita solitaria.
In entrambi i casi il consiglio di Zampefelici è non adottate un cane. Il cane è un animale sociale che ha bisogno di contatto con altri individui. Se qualcuno mi lasciasse solo a casa tutto il santo giorno, o sempre relegato in un giardino senza contatti col mondo esterno o con i miei familiari, anch’io abbaierei tutto il giorno.
In questo caso l’unico consiglio che mi sento di dare è quello di cercare un’adozione quanto prima. Non avete la possibilità di tenere un cane e non dovreste averne uno.
“Ma ha un giardino di 400mq, è felice!”. Provate a immaginare di essere lasciati da soli nel deserto del Sahara. Sareste felici?
Manifesta un disagio
Questo tipo ti abbaio deve essere interpretato come una richiesta di aiuto. Aiutiamolo. Potrebbe essere sete, caldo eccessivo, dolore o un altro disagio fisico. Cerchiamo con attenzione le possibili cause e proviamo a porvi rimedio. In caso di dubbi, non esitare a rivolgersi a un veterinario.
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