
Partiamo da un dato: la temperatura corporea del cane è di 38 gradi circa. Una casa non riscaldata con una temperatura di 18° potrebbe essere fredda per noi, ma assolutamente ideale per il cane.
La sensazione di freddo dipende molto dal tipo di pelo del cane e dalle sue abitudini di vita. Spieghiamoci meglio.
Pelo e sottopelo
Mentre nell’uomo, da un follicolo si sviluppa un solo pelo, nella maggior parte dei cani ci sono due tipi di peli che crescono dallo stesso follicolo:
- il sottopelo
- il pelo di protezione (cioè il manto normale).
Ogni pelo di protezione, è circondato da 6 – 12 peli secondari, ovvero il sottopelo, che agisce come isolante grazie alla sua elevata densità. Il pelo di protezione (cioè quello “normale”) è più folto e influenza l’aspetto del cane con le diverse colorazioni.
Questo tipo di pelo, protegge dalle lesioni e forma un ulteriore strato isolante, ma non fornisce una protezione adeguata contro il freddo invernale. Ci sono cani senza pelo, a doppio pelo (con pelo e sottopelo) e altri con pelo di protezione ma privi di sottopelo. Detto ciò, è chiaro che solo i cani con sottopelo (e abituati alle basse temperature) hanno una protezione idonea per l’inverno.
Tipologia e lunghezza del pelo possono variare notevolmente a seconda della razza. La muta stagionale che avviene due volte l’anno (autunno e primavera), prepara il cane ad affrontare al meglio il cambiamento climatico delle diverse stagioni. Il sottopelo si infoltisce parecchio con l’avvicinarsi dell’inverno, mentre si dirada nei periodi estivi.
Abitudini diverse
Per spiegare meglio la diversa percezione del freddo in relazione al sottopelo, facciamo un esempio. Se prendessimo due Labrador (fratelli) e li facessimo vivere fin da cuccioli, uno in giardino al freddo e l’altro al calduccio dentro casa, saremmo probabilmente accusati di cattiveria assoluta. Immaginiamo però che un tale esperimento fosse realizzabile, e vediamo i diversi adattamenti fisici che metterebbero in atto i due cani:
- Quello sempre al freddo. Il suo corpo si adatterebbe alla situazione climatica e la muta stagionale seguirebbe il cambio delle stagioni come un orologio svizzero. Il sottopelo si infoltirebbe notevolmente durante i mesi più freddi per poi attuare un progressivo diradamento in quelli più caldi.
- Quello sempre al caldo. Anche lui farebbe la muta due volte l’anno come suo fratello, ma ciò avverrebbe in maniera meno incisiva e più lenta. Il suo corpo sa che non si troverà per lunghe ore al freddo e al gelo e il sottopelo sarebbe decisamente meno folto del cane che passa le notti al ghiaccio.
Se paradossalmente in pieno inverno facessimo confusione fra i due e ne mettessimo uno dentro casa al calduccio e l’altro in giardino al freddo sarebbe un disastro.
Il primo avendo un sottopelo molto folto che per istinto di sopravvivenza il suo corpo aveva creato, si troverebbe in difficoltà in un appartamento climatizzato con 22° gradi e sentirebbe perfino troppo caldo. L’altro al contrario andrebbe incontro a un’ipotermia che potrebbe anche farlo morire di freddo se le temperature scendessero eccessivamente.
Il cane deve stare dentro o fuori?
Nonostante il grande spirito di adattamento dei nostri cani, è sempre opportuno farli dormire dentro casa per diverse ragioni. E’ vero che il sottopelo li protegge dal freddo, ma a temperature troppo basse tutti i cani sentono freddo, a meno che non sia un cane di montagna come il Bovaro Bernese e simili (anche in questo caso però un bovaro Bernese che ha vissuto sempre al calduccio potrebbe risentire temperature troppo basse).
Oltre che per evitare l’isolamento sociale del cane, relegandolo da solo in giardino, per quale assurdo motivo dobbiamo far provare freddo al nostro cane?
Sembra scontato dirlo, ma i cani senza pelo (poco diffusi in europa) devono obbligatoriamente dormire al caldo ed essere protetti da vestiti adatti.
Il cane è un animale sociale, che ha bisogno del contatto del suo gruppo familiare e di sentirsi parte integrante del gruppo. Isolarlo in un giardino equivale a provocargli sofferenze inutili e a minare la relazione che abbiamo con lui.
Già che ci siamo, se ancora non l’aveste fatto, perchè non comprargli un bel lettino o un cuscino caldo e comodo?
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