In questo articolo proveremo a spiegare perchè è assolutamente inutile comprare questo tipo di collare e i danni enormi che si possono fare al cane. Se ne avete uno buttatelo nell’immondizia, adesso.
Collare elettrico, a ultrasuoni, spray
Ne esistono di diversi tipi, con funzionamenti parzialmente diversi e prezzi variabili.
TUTTI UGUALMENTE DA EVITARE COME LA PESTE.
Abbiamo parlato in modo approfondito del collare elettrico, in un articolo che trovate a questo link: Il collare elettrico. Qui ricordiamo soltanto che si tratta di un collare che invia scosse di varia intensità e durata al collo di un cane tramite due elettrodi in metallo che premono sulla cute del cane. Le scosse sono comandate attraverso un telecomando.
Il collare a ultrasuoni (poco diffuso in italia) funziona in questo modo: ad ogni abbaio del cane verrà emesso un segnale sonoro ad alta frequenza molto fastidioso per il cane. Principio simile anche al collare spray, alla citronella o inodore. Quest’ultimo ha il “difetto” secondo alcuni utilizzatori di dover essere ricaricato periodicamente.
Se non avete il tempo di ricaricare una bomboletta immagino non abbiate nemmeno il tempo di occuparvi di un cane. Prendete un peluche, fate prima.
Perchè è dannoso?
Per prima cosa c’è da dire che il grosso inconveniente è che questi aggeggi infernali possono funzionare e dare risultati visibili (in un primo momento). Spinti dai primi risultati, alcune persone iniziano perfino a consigliarlo ad altri amici.
Quello che mi preoccupa sono piuttosto i segni “invisibili” che lasciano al cane. Non parliamo solo di cicatrici o dolore del collare elettrico. Non pensiate che quelli con spray inodore siano meno dannosi.
Il principio è questo: il cane abbaia, devo farlo smettere.
SBAGLIATO
Se il cane abbia la cosa giusta da fare è piuttosto capire perchè lo stia facendo e aiutarlo. Possono esserci un miliardo di motivi per i quali lo fa, e non è sempre facile capirlo. Citiamone solo alcuni fra i tantissimi:
- ha fame
- vuole attenzioni
- difende il suo territorio
- si annoia
- vuole invitarci a giocare
- si diverte
- ha sentito un rumore sospetto
- è stressato
- ha paura
Potrei andare avanti all’infinito, e non riuscirei mai a elencare tutte le possibilità. Sarebbe come cercare di fare un elenco di tutti i motivi per cui un umano sorride durante la giornata.
Vogliamo veramente punire il nostro cane con una scossa o un spruzzata in faccia perchè si sente solo o ha paura?
Il collare antiabbaio come soluzione
Usando questo strumento non facciamo altro che bloccare la manifestazione esterna di un sentimento, di un’emozione, rabbia, paura, gioia, etc. Si attacca in modo indiscriminato un sintomo, non facendo il minimo sforzo per ricercare la causa del problema.
Probabilmente (all’inizio), il cane smetterà di abbaiare, distratto dal dolore del collare elettrico o dal fastidio immane degli ultrasuoni o dello spray. Poco dopo però, capita l’antifona, si abituerà letteralmente a questi stimoli negativi e inizierà ad ignorarli del tutto. Inizierà nuovamente ad abbaiare e avrete buttato nel cesso 99 euro (prezzo del collare a spray inodore su Zooplus).
Il rapporto con lui sarà compromesso (ma si può rimediare, dato che per fortuna non sa che siete stati voi a provocargli quel dolore).
Come intervenire in modo corretto
Se ne avete già acquistato uno, come dicevamo prima, buttatelo nell’immondizia. Non vendetelo o regalatelo a nessuno (a qualcun’altro potrebbe venire in mente di usarlo).
Prendetevi il tempo di capire quali siano le ragioni che portano il vostro cane ad abbaiare eccessivamente e chiedete aiuto a un educatore cinofilo se non siete riusciti a trovarne nessuna.
E’ una forma di rispetto nei confronti del cane. Un rispetto che si merita e che a parti invertite non esiterebbe a ricambiare.
Curiosità
Facendo delle ricerche online mi sono imbattuto in questo articolo del Giornale di Sicilia, edizione di Palermo.
In questo articolo, che trovate integrale qui, tale Fabio Scribani, definito “educatore comportamentale” dall’autrice, fa un elogio del collare antiabbaio. Il nome del negozio, unito all’indirizzo per trovarlo facilmente e la mappa interattiva per raggiungerlo, fa tanto pensare a una palese pubblicità occulta.
Come dire: cosa non si farebbe per vendere uno strumento orribile (che però costa 99 euro), se a farne le spese sono soltanto dei poveri cani che non hanno modo di protestare più di tanto?
Ci rattrista vedere come ci si possa vendere per pochi spiccioli. L’etica professionale, ammesso che Fabio Scribani sia realmente un educatore, è impalpabile. Cosa ancora più triste, è che un giornale con centinaia di migliaia di lettori si permetta di pubblicare un tale idiozia.
Se vuoi che il tuo cane smetta di abbaiare devi capire per quale motivo lo sta facendo, puoi partire da qui: Il mio cane abbaia troppo