Il diabete è una malattia poco conosciuta dai proprietari di cani, ma proprio come gli umani, anche loro possono ammalarsi. Si stima che circa 2 cani su 1000 si ammalino (ovvero lo 0,2%), e anche se può sembrare un’incidenza molto bassa, in realtà se moltiplicata per il numero di cani in Italia è enorme. Colpisce con maggiore frequenza i cani adulti, per lo più femmine non sterilizzate e di età superiore ai 7 anni.
Si tratta di una malattia cronica, ovvero che non comporta in nessun caso una completa guarigione, ma piuttosto una terapia specifica a base di insulina e un adeguamento della dieta.
Cause
Non è facile identificare le cause esatte, ma è certo che alcuni fattori di rischio devono essere presi in considerazione. Il tipo 1, ovvero insulino-dipendente è quello più frequente nei cani, e causa la distruzione delle cellule beta che producono l’insulina.
Fra i fattori di rischio troviamo:
- Predisposizione genetica ed ereditaria
- Sindrome di Cushing
- Infezioni
- Malattie concomitanti (insufficenza renale ad esempio)
- Pancreatiti
- Obesità
- Infiammazione dell’ileo (cioè la parte finale dell’intestino tenue)
- etc…
Non è possibile fare un elenco esaustivo di tutti fattori di rischio. Questi sono solo alcuni fra i più frequenti.
Sintomi
Fra i sintomi più evidenti troviamo:
- Sete eccessiva e costante
- Urinazione continua
- Letargia
- Aumento della fame
- Perdita di peso
Fate molta attenzione a questi sintomi particolarmente facili da osservare, che possono darvi un indizio chiaro dell’inizio della malattia. Molto evidente in particolare nel caso di un cane che divora il cibo come non mangiasse da giorni, ma che allo stesso tempo sembra dimagrire giorno dopo giorno.
Terapia
Come dicevamo all’inizio dal diabete non si guarisce, ma una terapia adeguata e precisa può restituire una buona qualità della vita al vostro cane. La terapia consiste in due iniezioni quotidiane di insulina, che purtroppo dovrete imparare a fare da soli. E’ fondamentale che oltre alla terapia farmacologica vengano modificate anche le sue abitudine alimentari. Niente cibi troppo grassi o difficili da digerire e niente zuccheri.
Anche se il cane fosse dimagrito notevolmente prima della diagnosi, questo non vuol dire che debba ingrassare di nuovo. Una volta che i farmaci faranno effetto inizierà nuovamente a prendere peso, fino al raggiungimento del peso ideale.
La cura gli permetterà di condurre una vita normale, adeguata al cane in questione. Trattandosi molto spesso di cani anziani l’attività fisica deve essere moderata in funzione delle sue capacità, ma non esclusa del tutto. La terapia rallenterà inoltre l’insorgere di infezioni e malattie secondarie, che dovranno essere tenute sotto controllo dal vostro veterinario.