Come ricordavamo nell’articolo sugli antiparassitari, con l’arrivo della bella stagione molte persone iniziano a pensare alla prevenzione, sottovalutando il fatto che il cane ha bisogno di protezione tutto l’anno. Oggi parliamo di una malattia poco conosciuta, ma che può avere un esito fatale se non riconosciuta e curata. Diffusa principalmente in alcune zone d’Italia.
La Filariosi e le zanzare
Si tratta di una malattia parassitaria piuttosto pericolosa. Responsabile dell’infezione è una zanzara, che a sua volta ha punto un altro animale infetto. Non soltanto il cane può esserne colpito: anche gatti e furetti corrono lo stesso rischio seppur talvolta con forme meno gravi.
Esistono due forme di questa malattia:
- Dirofilaria repens: è una forma cutanea, non particolarmente grave ma da curare ugualmente con prontezza. Può colpire anche l’uomo. Ha generalmente conseguenze solo a livello cutaneo.
- Dirofilaria immitis: è la filariosi cardiopolmonare, molto pericolosa e letale se non curata. Quando una zanzara succhia il sangue di un animale infetto, preleva le cosiddette microfilarie che verranno trasferite al nuovo ospite alla puntura successiva. Le microfilarie si faranno strada nei vasi sanguigni fino a raggiungere il cuore, dove continueranno a crescere fino a raggiungere una dimensione di 30cm circa.
Zone a rischio
La malattia è particolarmente diffusa nel Nord Italia, e in particolar modo nel territorio che circonda la pianura padana. Non mancano focolai anche al centro Italia, dato che il contagio può avvenire anche semplicemente passando da una zona infestata.
Le regioni più colpite dalla forma cardiopolmonare sembrano essere Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna.
La forma cutanea è invece diffusa in modo indiscriminato su tutto il territorio nazionale.
Sintomi
I sintomi più frequenti sono:
- Prurito (forma cutanea)
- Stanchezza
- Anemia
- Tosse (sotto sforzo)
- Dimagrimento rapido
- Inappetenza
- Difficoltà respiratorie
Prevenzione
Ancora una volta ci teniamo a ricordare quanto sia importante la prevenzione. Una volta avvenuto il contagio la terapia è lunga e complicata, e non è certo che si possa sconfiggere la malattia.
Applicare con regolarità gli antiparassitari adeguati è l’unico metodo che può aiutarci a prevenire al meglio questa terribile malattia.
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