Nella giornata di oggi è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Davide Lo Bue, l’educatore cinofilo trovato senza vita domenica scorsa in compagnia di Sid, un cane che seguiva con lui un percorso di educazione. Secondo quanto emerso, Davide sarebbe morto per cause naturali, un malore improvviso. I morsi trovati sul corpo del ragazzo sono tutti post mortem, e ad ogni modo non idonei ad averne provocato la morte.
E’ stato il medico legale, Roberto Testi, a scagionare il cane: “i morsi trovati sul corpo di Davide non sono in punti vitali e soprattutto sarebbero stati inferti dopo la morte dell’addestratore.” Siamo felici di questo, anche se per qualche strano motivo il cane è rimasto per il momento sotto sequestro. Quello che naturalmente ci addolora è la morte di un ragazzo di 26 anni, senza ragione apparente. Un esame tossicologico nelle prossime ore proverà a far luce sulle cause che stanno alla base del malore.
Nei giorni scorsi la notizia della morte di Davide è stata ripresa da tutti i quotidiani nazionali, cartacei e online. C’era chi parlava di un ragazzo sbranato, dilaniato, e chi più ne ha più ne metta. Solito sensazionalismo volto unicamente a vendere di più, o ad avere più visite.
Anche noi di Zampefelici abbiamo riportato la notizia, con un punto interrogativo nel titolo grande quanto un grattacielo, e mille dubbi su come potessero essere andate le cose. Sarebbe bastato leggere l’articolo per capirlo, ma questo non ci ha risparmiato accuse feroci di aver dato la colpa al cane. Il nostro articolo che riportava la notizia lo trovate qui.
Non è raro purtroppo che si commenti una notizia leggendo solo il titolo, e questo offre naturalmente una visione molto ridotta dell’opinione altrui. C’è chi non prenderà nemmeno il tempo di leggere queste poche righe, e si limiterà a commentare che “il cane ha sempre ragione”.
Nel nostro articolo sulla vicenda abbiamo parlato di mille interrogativi e una tristezza profonda. Non abbiamo mai dato la certezza che fosse stato il cane ad uccidere Davide, ma abbiamo per la verità espresso il nostro dubbio che Davide potesse aver commesso un errore. Perchè? Per voler dare a tutti i costi la colpa a Davide e non al cane? NO. Esattamente l’opposto. Anche i cani sbagliano, ed è giusto che questa realtà venga accettata da tutti.
Siamo i primi a difendere i comportamenti dei cani dai giornalisti “ignoranti”, per i quali anche un barboncino diventa un pitbull se serve a fare notizia. Questo non vuol dire però che in alcuni casi anche il cane possa commettere degli errori di valutazione e scambiare per pericolo qualcosa che non lo è affatto.
Se fosse stato effettivamente Sid a uccidere Davide non sarebbe stata una cosa dell’altro mondo, ma sarebbe stato piuttosto il risultato di una gestione etologicamente sbagliata del cane, e un concatenarsi di cause a volte imprevedibili. Il cane impazzisce da un momento all’altro e aggredisce senza motivo? NO.
Fra i commenti al nostro articolo c’è perfino chi ha scritto che “se il cane sente che sei animalista nemmeno ti sfiora… non scriviamo cazzate”. Questo denota una totale assenza di informazioni e conoscenza del cane. Non commentiamo oltre. Siamo e saremo sempre dalla parte del cane, e per farlo in modo egregio e rispettoso della sua natura non mancheremo mai di analizzare con obiettività ogni situazione che lo riguarda.
Al di la di tante polemiche, inutili e fastidiose per i familiari di Davide, ci teniamo ancora una volta a dare il nostro triste saluto ad un ragazzo di 26 anni che ha perso la vita troppo presto.
Ciao Davide.