Il linguaggio del cane: bocca, orecchie, occhi

Il linguaggio del cane

Fra cani e umani è raro che la comunicazione avvenga nel modo giusto, e le ragioni in alcuni casi sono evidenti. Non abbiamo infatti lo stesso modo di comunicare e per quanto i nostri cani provino (disperatamente in alcuni casi) a farci capire le loro intenzioni, noi umani rimaniamo sempre legati all’uso della parola, e a metodi di interpretazione antropomorfizzati. Ci riesce difficile metterci nei loro panni, ed è proprio questo il motivo per cui spesso si verificano incomprensioni non da poco.

Partiamo dalla modo in cui comunicano gli umani, a prescindere dal fatto che lo facciamo consapevolmente o meno. I tre livelli su cui si basa tutta la comunicazione umana sono verbale (le parole), paraverbale (il tono, il volume, il timbro di voce) e infine il non verbale ovvero il linguaggio del corpo, le posture.

La percezione positiva o negativa degli altri, e quindi la possibilità e la voglia di instaurare un rapporto, dipende solo per il 7% dalla comunicazione verbale, per il 38% da quella paraverbale e per ben il 55% da quella non verbale, che risulta quindi essere quella che ci condiziona di più.

Se incontrassimo ad esempio un negoziante che ci dicesse “Buongiorno, cosa posso fare per lei?”, ma con un volume e un tono di voce che incutono timore, e una postura del corpo invasiva, è probabile che risponderemo “Niente grazie, stavo solo dando un’occhiata”, a prescindere dal fatto che la frase pronunciata fosse (per iscritto) molto gentile.

Anche per il cane, acuto osservatore, il linguaggio non verbale (quello espresso dal nostro corpo), è la più importante forma di comunicazione sincera e reale. Il cane non solo è in grado di studiare attentamente il nostro volto ma anche di decifrare variazioni impercettibili che i nostri occhi, bocca e sopracciglia producono al variare del nostro umore e stato d’animo.

Con un po’ di pratica, possiamo anche noi imparare a capire i segnali che il cane tenta di darci (spesso invano).

La bocca del cane

Iniziamo dalla bocca, analizzandone le diverse posizioni

  • bocca rilassata, con labbra aperte e morbide: il cane è calmo, non ha intenti aggressivi imminenti. La tranquillità del cane in questo caso è chiara, naturalmente in assenza di segni evidenti di insicurezza o aggressività (lecca a vuoto, ci guarda fisso, orecchie indietro e molto altro).
  • bocca chiusa, denti coperti: in generale, è la posizione normale della bocca, a meno che non sia estate o faccia particolarmente caldo. In altri casi, in situzioni scomode o in cui si sente a disagio ad esempio, la stessa posizione può avere significati diversi. Tenete conto che un cane che ha messo in conto di mordere ha sempre la bocca chiusa, ma ciò non vuol dire naturalmente che si debba aver paura di tutti i cani a bocca chiusa.
  • bocca chiusa, orecchie che si muovono a scatti e coda bassa: indica uno stato di indecisione molto forte. Si trova una situazione che non lo convince ed è indeciso sul da farsi.
  • bocca chiusa, muso allungato e orecchie indietro appiattite sulla testa: indica uno stato di paura. Il cane tende a schiacciarsi al suolo nel tentativo di farsi più piccolo possibile e di non essere visto come una minaccia da nessuno.
  • bocca arricciata, denti visibili: chiaro segnale intimidatorio che indica aggressività imminente, spesso accompagnato da un ringhio molto profondo. Di fronte a un cane che ritrae le labbra e mostra i denti ringhiando è meglio allontanarsi (con calma, senza fretta), perché questo è un chiaro messaggio di aggressività.

Le orecchie del cane

Anche le orecchie ci danno indicazioni importanti sullo stato d’animo del cane e sulla sicurezza nei propri mezzi.

Orecchie in avanti

  • con il corpo proteso in avanti e rigido, accompagnato da labbra arricciate per esibire non solo tutti i denti ma anche le gengive superiori è un segno di aggressività e sicurezza nei propri mezzi.
  • con la bocca chiusa, denti e lingua non visibili, testa e orecchie inclinate in avanti, coda orizzontale non rigida, corpo in asse e testa alzata indica uno stato di attenzione e curiosità.

Orecchie indietro

Se le orecchie sono schiacciate ai lati della testa il cane è generalmente preoccupato o mostra sottomissione e insicurezza. Se le orecchie sono basse e appiattite verso il basso vuol dire che si sente minacciato o spaventato. Se accompagnato da labbra arricciate, muso allungato, qualche piega nella zona sopra il naso, bocca parzialmente aperta con denti scoperti, può essere un indizio di aggressività imminente causata da paura/insicurezza.

Posizioni intermedie

Tutte le posizioni intermedie corrispondono a stati d’animo intermedi, che vanno dalla sicurezza alla più totale paura.  L’alternanza della posizione delle orecchie indica la presenza di due o più stati d’animo contemporaneamente.

Gli occhi del cane

Nel linguaggio del cane, fissare dritto degli occhi un umano o un altro cane è in alcuni casi un segnale molto serio che non va frainteso. Uno sguardo fisso, se accompagnato da una mimica corporale ben precisa (coda alzata rigida leggermente incurvata sul dorso, corpo in avanti, zampe unite e pelo sul dorso alzato) è un segnale di sfida/aggressività.

Molti penseranno “ma il mio cane mi fissa in continuazione quando siamo a casa!”. E’ vero. Uno sguardo fisso del cane al proprio umano, se non accompagnato da segni di belligeranza indica semplicemente uno stato di attenzione massima nei vostri confronti. Il cane penserà cose del tipo: “cosa vuoi dirmi? Cosa stai pensando? Stiamo uscendo? Cosa devo fare?”. Nessun motivo di preoccuparsi dunque.

Al contrario, un cane che distoglie lo sguardo, o guarda di sbieco, non in modo diretto, manda dei segnali di calma e non vuole problemi. La situazione non gli piace, e potrebbe aver paura di qualcosa. Quando il cane ammicca, cioè sbatte le palpebre con fare quasi seducente, oppure ha gli occhi socchiusi, è un segnale di non belligeranza, di sottomissione e benessere. Indica intenzioni amichevoli

Riassumendo

Se guardato attentamente il cane è nella maggior parte dei casi un libro aperto. Imparare a capire i segnali che il cane ci da è di fondamentale importanza per rendere le sue giornate più serene possibili, e per capire cosa sta cercando di dirci e di cosa ha bisogno. Non dimenticate la coda! Oltre a sapere leggere lo stato d’animo del cane, è altrettanto importante sapere come approcciarsi a un cane per non mandare (anche involontariamente) dei segnali che, se fraintesi, lo indurranno ad avere paura o arrabbiarsi.


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