Prendiamo spunto da una domanda di una nostra lettrice per affrontare un argomento interessante.
Le possibili spiegazioni a questo comportamento sono tante, ma in generale possiamo anticipare che si tratta in ogni caso di segnali che confermano in un certo qual modo la credenza popolare, ovvero “danno baci” (non sempre naturalmente).
La mamma che lecca i cuccioli
Fin dalla più tenera età, le leccate della mamma ai cuccioli sono piuttosto frequenti e iniziano subito dopo il parto. Appena nati infatti, vengono puliti accuratamente dalla madre che rimuove in questo modo anche la placenta.
Oltre che per igiene, le leccate servono anche a dare affetto ai piccoli, per rassicurarli e farli sentire protetti.
Nelle settimane successive anche i cuccioli inizieranno a leccare la mamma (sulla bocca), in particolar modo quando hanno fame. In natura infatti, una madre rigurgiterebbe quanto mangiato in precedenza (e pre-digerito) per sfamare i suoi piccoli.
Un’altra funzione che ha questo comportamento è anche quella di stimolare i piccoli a fare i bisognini.
Tutte queste esperienze piacevoli vissute insieme alla mamma non possono che lasciare un ottimo ricordo di questo comportamento, che verrà poi ripetuto in futuro con funzioni analoghe.
Corteggiamento
Oltre alle leccate affettuose di una madre ai propri cuccioli, un’altra possibile spiegazione potrebbe essere un vero e proprio corteggiamento. In presenza di una femmina in calore il maschio infatti è solito leccare il viso e le orecchie del suo potenziale partner.
Alcune volte i baci sono perfino reciproci, ma generalmente il maschio trasmette “affetto”, se così possiamo definirlo, alla femmina in questo modo. E’ un modo per dire ” facciamo tanti cuccioli”! Tutto ciò naturalmente dopo aver annusato e leccato insistentemente anche le parti intime della cagnolina.
Aiuto in caso di ferite
Non è raro vedere un cane occuparsi di un altro in difficoltà, specie fra cani appartenenti allo stesso gruppo sociale. Nel caso di ferite poco accessibili al cane che le ha subite (sul viso, sul collo o sulle orecchie ad esempio), un comportamento piuttosto frequente è la “pulizia” effettuata da un suo simile.
Probabilmente rendendosi conto che non potrebbe arrivare a pulirsi o disinfettare con la saliva la ferita aperta, un cane soccorre un suo simile (ma lo fa anche con altri animali, come i gatti ad esempio) rendendogli un servizio molto importante.
Si tratta di un istinto piuttosto utile che in alcuni casi scongiura infezioni più gravi. Trattandosi di un istinto, il cane sa che se dovesse succedere a lui ci sarà probabilmente un altro cane che si prenderà cura della sua ferita.
Deferenza
Un altra spiegazione potrebbe essere il rispetto o la “sottomissione” come dicono alcuni, di un cane ne confronti di un altro. Si tratta di un gesto di deferenza che sta ad indicare “non voglio problemi, ne voglio sfidarti.. vengo in pace”.
Potrebbe essere preceduto da leccate “a vuoto”, all’aria, come segnale calmante. Non è raro assistere a queste leccate “rispettose” e timorose nei confronti del veterinario. Non si tratta di bacini perchè “il veterinario è simpatico e gli voglio tanto bene”, ma piuttosto “mi fai tanta, tanta, tanta, (troppa) paura!”.