Parliamo di bava, tanto cara ai padroni di Boxer, Alani e altri cagnoni perlopiù.
La produzione di saliva in eccesso può essere attribuita a diversi fattori. Tutti i cani sbavano, anche se è molto difficile accorgersene a volte. Molto evidente è la bava di cani con labbra pendenti (come gli alani appunto), dato che per la conformazione particolare della bocca, la saliva in eccesso si accumula ai lati delle labbra e il cane non riesce ad inghiottirla.
Vediamo alcuni motivi frequenti.
Fame – Sete
I motivi più frequenti sono quelli più ovvi. Un cane affamato, alla sola vista di un boccone prelibato inizierà a sbavare in modo evidente. Il cane che sbava spiega in modo eccellente l’espressione “acquolina in bocca“, solo che in alcuni casi si tratta di fiumi in piena piuttosto che semplice acquolina.
Anche la sete può provocare un eccesso di salivazione. Ricordiamo l’importanza di una ciotola d’acqua fresca e pulita sempre a disposizione in ogni momento della giornata.
Caldo
Una temperatura corporea elevata porterà il cane ad ansimare con dei respiri rapidi e frequenti. Dato che i cani non sudano (solo parzialmente attraverso i cuscinetti delle zampe), questo è il modo che utilizzano per abbassare la temperatura corporea. Questo tipo di respirazione può far accumulare saliva ai margini della bocca.
Eccitazione – Paura – Ansia da accoppiamento
In tutte quelle situazioni in cui il cane ha un eccesso di adrenalina in corpo, il suo organismo pronto a combattere, giocare, scappare, accoppiarsi, reagisce anche con un aumento smisurato della salivazione.
Al contrario di ciò che accade per gli umani, dove uno spavento improvviso può azzerare la salivazione, nel cane (anche se non sempre) la paura porta un’eccessiva produzione di saliva.
Malattia – Avvelenamento
Non bisogna sottovalutare il fatto che in alcuni casi dietro a una salivazione eccessiva possa esserci un problema di salute. Se la produzione eccessiva è anomala, ed è un evento molto strano per quel cane, è opportuno indagare per ricercarne le cause.
Si parla di ptialismo, ovvero un’eccessiva produzione di saliva, ed è un segno clinico che può indirizzare verso alcuni problemi:
- difficoltà di degutizione
- problema dentale o gengivale
- cattiva digestione
- lesione dello stomaco
- tumori
Anche in caso di avvelenamento da alcune sostanze chimiche, uno dei primi sintomi è la saliva in eccesso, molto spesso biancastra e schiumosa. In casi del genere non esitare a correre dal veterinario quanto prima possibile.
Non è il caso di allarmarsi per un po’ di saliva in più (non è mai morto nessuno), ma è opportuno monitorare la situazione. Se la salivazione è duratura e si accompagna ad altri sintomi, fate un salto dal veterinario per sicurezza.