Niente panico
Per prima cosa è importante chiarire un concetto: il vomito nel cane è piuttosto frequente, e nella maggior parte dei casi non è nulla di grave. Altre volte invece la situazione potrebbe essere più seria, soprattutto se la frequenza con la quale vomita aumenta.
I cani vomitano per molte ragioni. Cercando su Google “vomito cane” la maggior parte risultati associano questi sintomi a tumori, torsione gastrica e parvovirosi, ma per quanto non si possa escludere che il vomito sia collegato a una di queste terribili malattie, non si può neanche pensare subito al peggio. Immaginate di avere un po’ di tosse: cercando su internet cosa trovereste? Tumore ai polmoni.
Il cane può vomitare per tanti motivi: in linea generale se l’episodio resta sporadico non c’è motivo di allarmarsi. Per un cane vomitare è un’evenienza abbastanza comune che a volte è un semplice meccanismo di difesa dell’organismo, e altre volte è un sintomo da non sottovalutare.
Il cane vomita giallo? Osservate cosa vomita
Il colore, l’odore, la consistenza e la frequenza del vomito sono essenziali per distinguere quando bisogna preoccuparsi e quando no:
- Di poca importanza è il cosiddetto “vomito gastrico”, di colore giallastro o marroncino, senza la comparsa di materiale alimentare; si tratta, spesso, di errori nutrizionali: il cane mangia troppo poco (magari un pasto al giorno) e il suo apparato gastroenterico reagisce all’eccessiva secrezione di succhi gastrici con questo tipo di vomito. Niente di grave, a meno che non si ripeta molte volte nell’arco della giornata. Provate a dividere in due pasti la razione giornaliera.
- Chiamate il veterinario, invece, se nel vomito c’è la presenza di sangue scuro o di liquidi biliari di colore bruno scuro; se il vomito presenta solo alcune striature di sangue, il cane si è semplicemente rotto qualche capillare nello sforzo di vomitare;
- Se sentite odore di urina nel vomito, potrebbe essere un insufficienza renale; odore di feci, invece, è caratteristico di occlusioni intestinali localizzate nell’ultima parte dell’intestino. In entrambi i casi, si tratta di patologie gravi che richiedono l’intervento di un veterinario.
A causare il vomito nel cane può anche essere una causa banale come il freddo o l’eccessiva voracità. Quasi sempre si tratta di manifestazioni sporadiche che si risolvono da sole senza bisogno di somministrare farmaci. Altre volte, però, il vomito è il sintomo principale di malattie vere e proprie, come la gastroenterite acuta e la gastrite cronica, patologie per cui serve immediatamente l’intervento del veterinario.
Rigurgito
Assai frequente nei cuccioli. Se il cane mangia troppo in fretta, può accadere che vomiti subito dopo il pasto o dopo pochi minuti: si tratta, il più delle volte, di un rigurgito piuttosto che di un vero e proprio vomito; in questi casi, il materiale rimesso è viscido e mucoso e non ha mai importanza clinica se si manifesta in maniera sporadica.
Il vomito può essere causato anche da uno stato di eccitazione (paura, stress, presenza di femmine in calore, ecc.), dall’ingerimento di corpi estranei, di piante tossiche o di cibi velenosi, da un blocco intestinale, dalla presenza di parassiti intestinali o dal mal d’auto (cinetosi).
Conclusioni
Si tratta il più delle volte di episodi poco o per nulla gravi che non devono allarmarvi. Solo in alcuni casi, soprattutto se vomita frequentemente, è di fondamentale importanza che il cane sia sottoposto a una visita veterinaria accurata. In caso di dubbi non esitate dunque a contattare il vostro veterinario di fiducia.
Se vi siete trovati invece nella situazione opposta, ovvero la necessità di far vomitare il cane per un possibile avvelenamento, leggete questo articolo: INDURRE IL VOMITO NEL CANE