Sospesa la deportazione dei cani di Palermo

Solo due giorni fa, vi avevamo raccontato della brutta vicenda che ha coinvolto il canile di Palermo. Se vi foste persi l’articolo basta cliccare sul link: Bufera sul canile di Palermo. Oggi riportiamo una buona notizia. La “deportazione è stata sospesa (speriamo una volta e per tutte), in attesa che si trovi una sistemazione più dignitosa per queste creature.

Il Sindaco convoca un tavolo con Regione e Comune

Sul sito ufficiale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane è apparso un comunicato in cui vengono chiarite le frenetiche discussioni degli ultimi giorni:

“Nella serata di lunedì 27 marzo, dopo un presidio portato avanti ininterrottamente per giorni e notti dagli attivisti LNDC e di altre associazioni, il Sindaco Orlando ha annunciato di aver chiesto al Prefetto la convocazione di un tavolo con la Regione e il Comune per chiarire le operazioni di svuotamento del canile sospendendo di fatto, almeno per il momento, il trasferimento dei cani. Il furgone è ripartito vuoto con grande soddisfazione di tutti gli attivisti presenti.”

Una delle notizie più belle è proprio questa: quel maledetto furgone è ripartito vuoto, almeno questa volta. Nei giorni scorsi è circolata la notizia che alcuni cani siano già stati trasferiti in altre strutture. Con la trasparenza che contraddistingue da sempre questo tipo di operazioni, i cani sono stati portati via di notte, per dare meno nell’occhio.

Chiaro segno di aver qualcosa da nascondere. Era stato solo “concesso” di ridurre il numero di cani a 10 (a fronte dei 25 che intendevano caricare), proprio perchè la capienza massima era proprio 10.

Questa volta invece, il trasferimento è stato bloccato del tutto, unicamente grazie alle persone che sono andate a protestare davanti ai cancelli della struttura di Via Tiro a segno.

La Presidente della Lega del Cane – Sezione di Palermo

Fra le persone che per molte ore sono rimaste davanti a quei cancelli c’è anche Elena La Porta, presidente della sezione di Palermo della Lega del Cane, che ha dichiarato: “Chiediamo ufficialmente di partecipare all’incontro voluto dal Sindaco con le altre istituzioni in quanto rappresentanti delle associazioni protezionistiche palermitane regolarmente iscritte all’albo.

È un nostro diritto, oltre che nostro dovere, partecipare a decisioni che riguardano il benessere e il futuro di questi animali. Voglio ringraziare tutti i cittadini che ci hanno sostenuto in questa battaglia e i volontari delle altre associazioni, a dimostrazione che la collaborazione è possibile e auspicabile”.

A farle eco, anche Piera Rosati – Presidente Nazionale LNDC: “Gli animali non sono come rifiuti da conferire in “discariche” a un tanto al kg. Procederemo in ogni modo possibile affinché quei cani vengano tutelati. “Invitiamo le autorità competenti a investire in una una seria politica di controllo delle nascite e di iscrizione dei cani nell’anagrafe nonché di vigilanza da parte degli enti preposti.

Continueremo la nostra battaglia di civiltà, legalità e trasparenza nelle sedi più disparate, anche attraverso pubbliche denunce di informazione in merito a quanto sta accadendo e, se necessario, nelle sedi legali più opportune. Un grazie speciale a Elena la Porta, Presidente LNDC Palermo, per l’impegno e la dedizione che da sempre la contraddistinguono.”


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