AMARO (UD) – 49 cuccioli di cane, stipati barbaramente in un furgone, all’interno di 3 cartoni: questo ciò che hanno trovato le forze dell’ordine durante un normale controllo.
Il furgone, guidato da un torinese, proveniva dalla Slovacchia, paese dal quale ogni anno partono migliaia di cuccioli, per alimentare il mercato italiano. Il conducente è stato arrestato dopo un inseguimento lungo oltre 15 km, dopo aver ignorato lo stop della Polizia Municipale di Udine. Il sessantenne fermato dovrà ora rispondere alle accuse, per i reati di importazione illegale di animali e maltrattamento.
Gli animali sono stati trovati in pessime condizioni: strappati alle loro madri ben prima del corretto periodo di svezzamento (a circa 30-40 giorni) ed ammassati per ore ed ore l’uno sull’altro, con tutti i rischi che questo può comportare.
In questo periodo dell’anno, che precede il Natale, il traffico illegale di animali come cani, gatti, ma anche volatili e rettili, aumenta esponenzialmente, poiché in molti desiderano regalare un cucciolo (ignorando che il cane non si regala).
Questo commercio senza scrupoli, possibile solo per la connivenza di certi negozi di animali che comprano e rivendono i cuccioli come fossero oggetti.
I 49 cuccioli erano sprovvisti di ogni documento utile ad avere qualche informazione dettagliata circa la loro provenienza ed il loro stato di salute. Probabilmente i documenti, falsi, sarebbero stati creati qui in Italia prima di introdurre gli animali nei negozi.
Tante le razze di cane trovate, tutte con un ampio mercato in Italia:
- Maltese
- Pastore Tedesco
- Bulldog Francese
- Volpino di Pomerania
- Chihuahua
- Cavalier King
- Pincher
Fortunatamente già dopo poche ore dal sequestro i cuccioli hanno trovato una casa, infatti sono stati tutti adottati.