Un cane ti cambia la vita

Il mondo si divide in due categorie: quelli che hanno scelto di passare la vita con un cane, e quelli che non ci pensano proprio. Ci sono molte ragioni per adottare un cane, e altrettante per non farlo. Come spiegare a qualcuno che non ha mai avuto un cane cosa significhi averlo?

Se il primo cane è arrivato quando eravamo già adulti e potessimo separare in modo netto una parte della nostra vita, sarebbe senza dubbio in due capitoli: la vita prima del cane e la vita dopo.

Fra le due sta un’illuminazione, una scoperta, qualcosa che senza rendercene conto cambierà per sempre il corso della nostra vita. L’avevamo sentito dire, ma non ci credevamo fino in fondo. Si, va bene, può essere bello avere un cane, ma su dai non è poi ‘sto gran cambiamento.

E invece no, dobbiamo ricrederci. Un cane “capita” o un cane l’abbiamo fatto capitare. Ci pensavamo da tempo, o non avevamo mai immaginato di avere uno. Comunque siano andate le cose, adesso il cane è li, ce l’abbiamo nell’anima, e il pensiero di una vita senza cane non ha proprio alcun senso ormai.

Cambiamenti

Tutto cambia, proprio tutto. Scegliere di vivere un cane porterà una rivoluzione interiore e nella vita di tutti i giorni a cui ci si deve abituare. Chi non ha mai avuto un cane pensa “io non potrei mai fare tutti questi sacrifici per un cane”, e chi il cane ce l’ha penserà “ma di quali sacrifici sta parlando?”. 

Ammettiamolo: un cane va portato a spasso quotidianamente, va educato, va intrattenuto, va curato, va spazzolato. Si deve portare dal veterinario quando sta male, o per un semplice controllo. Non avremo più bisogno della sveglia perchè ci sarà lui li, ai piedi del letto.

Dovremo organizzare diversamente le vacanze, gli impegni quotidiani, la nostra casa, la macchina, le ferie. Raccoglieremo cacca dai marciapiedi e faremo passeggiate sotto la pioggia in inverno o il 15 agosto con un caldo infernale.

Se chiedessimo a ogni persona che ha scelto di vivere con un cane se questi siano veramente dei sacrifici, la risposta sarebbe NO. Sempre.

Adattamenti

Perchè non sono dei sacrifici? Perchè se facessimo un confronto fra le cose belle e i “sacrifici” che vivere con un cane comporta, le cose belle vincerebbero 300 a 1. Il che vuol dire che per ogni seccatura ci sono 300 sorrisi, emozioni, baci e altre belle sensazioni. Un sacrificio è tale se fatto controvoglia.

Vivere con un cane ti permette di visitare posti magnifici, uscire di casa ogni giorno per fare due passi, tornare a casa felice perchè lui è li ad aspettarti. Vivere con un cane porterà gioia in una casa e la renderà vuota in sua assenza. Lascerà una sensazione di vuoto incolmabile quando non ci sarà, anche se è uscito una mezzoretta con tuo marito o tua moglie. Basta guardare una pallina in un angolo della casa per provare una stretta al cuore, e pensare “ma quando tornano?”.

Ogni “sacrificio” non peserà affatto, perchè è fatto con amore, con rispetto e dedizione. E’ come una mamma che prepara da mangiare a suo figlio. Può essere stata la giornata più difficile dell’anno, e può essere stanchissima, ma non sarà mai un vero e proprio sacrificio.

Ogni cane merita una casa, ma non ogni casa ne merita uno

Quanto detto finora vale naturalmente per le persone “adatte” ad avere un cane. Sembra scontato, dato che non serve poi molto a far “sopravvivere” un cane anche per molti anni. Ma in che condizioni?

Un cane cambia la vita delle persone che hanno la sensibilità per apprezzare la grandezza e le gioie quotidiane che comporta. Non tutti dovrebbero avere un cane, questo è certo.

Basti pensare ai cani perennemente legati in giardino alla catena per renderci conto che ad alcune persone bisognerebbe vietare di avere un cane. Però se interpellate, queste stesse persone affermeranno di aver “salvato” il cane da una brutta situazione con frasi del tipo: “Viveva in strada… rischiava di essere avvelenato… Non aveva una casa”. 

Per l’egoismo degli umani o il fanatismo di dover “salvare” anche chi non ha bisogno di essere salvato, si condannano a una vita di prigionia e privazione centinaia di cani ogni anno.

Non potrai più farne a meno

Se si rientra nella categoria di persone non “adatte” ad avere un cane, una volta passato a miglior vita non ci sarà nessuna esigenza di prenderne un altro (se non si è trovato addirittura il modo di liberarsene prima). Il cane era effettivamente un peso, e adesso che non c’è più va molto meglio.

Discorso molto diverso per quelli che il cane l’hanno amato alla follia, e la perdita ha lasciato una ferita talmente grande che solo l’idea di soffrire allo stesso modo fa paura. “Non voglio più cani”, dicono.

Come biasimarli? Chiunque ci sia passato sa di cosa stiamo parlando. La sensazione di vuoto allo stomaco, la mancanza costante, un sorriso triste quando si pensa alle cose belle vissute insieme. In questi casi la paura di soffrire di nuovo è troppo grande, e si preferisce privarsi delle mille gioie quotidiane pur di non vivere di nuovo quella sofferenza.

Un cane non ci insegna questo però. Ogni singolo giorno, è li per ricordarci che la vita va vissuta intensamente, con allegria e curiosità. Vivere il presente e prendere il meglio da ogni situazione. Ci insegna a non litigare senza un motivo, e a fare pace poco dopo.

Un cane ci insegna tutto quello di cui abbiamo bisogno. Non c’è niente di male a volte a passare una giornata a mangiare e dormire. Stop.

Ci insegna a rialzarci immediatamente dopo una caduta e ad essere coraggiosi. Ci mostra quanto sia importante correre alla porta ad accogliere le persone che amiamo. Ci guarda con attenzione e curiosità, ed è in grado di farci sentire le persone più importanti del mondo. 

Ogni cane ti cambia la vita, in modo diverso. 

Se ve lo siete persi, vi consigliamo di leggere anche: E’ solo un cane…le migliori frasi e citazioni sui cani.


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