3 modi per farti detestare dal tuo cane

Di modi per farsi detestare dal proprio cane ce ne sarebbero un miliardo, e sarebbe impossibile elencarli tutti. Ne abbiamo scelti 3, fra i più frequenti e spesso più fastidiosi.

Molti di noi considerano il proprio cane come un vero e proprio membro della famiglia, ma a volte il nostro modo di dimostrare affetto può essere irritante e confusionario. Non voler capire le sue esigenze può essere frustrante per il cane.

E’ evidente che possono esserci delle eccezioni, ma per mantenere un buon rapporto con il vostro cane è consigliabile evitare di mettere in pratica i seguenti comportamenti:

1) Abbracciarlo

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Nonostante molti cani abbiano imparato a sopportare l’abbraccio come segno d’affetto da parte degli umani, abbracciare un cane è qualcosa di totalmente estraneo al suo mondo. Il cane nella foto qui sopra, ad esempio,  sembra un po’ preoccupato dal fatto di trovarsi stretto fra le braccia del bambino sorridente. Non è detto che possa fargli del male, ma non è scontato che debba sopportarlo a lungo.

Molti penseranno: “Io lo abbraccio sempre e a lui piace”. D’accordo, non lo mettiamo in dubbio. E’ importante sottolineare però che l’abbraccio non esiste come manifestazione d’affetto nel mondo dei cani.

Anche se il cane ha imparato ad accettare questa forma di affetto da parte vostra, non vuol dire necessariamente che la accetterebbe da qualcun’altro. E’ meglio evitare. Il cane potrebbe non mostrare segni evidenti di disagio (non evidenti all’occhio inesperto), ma essere comunque disturbato. Abbiamo già parlato dei segnali di calma se volete approfondire l’argomento: SEGNALI DI CALMA 

2) Parlare una lingua a loro sconosciuta

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Parlare con il proprio cane è un’abitudine piuttosto normale e siamo in molti a farlo. Siamo umani, e tendiamo a voler esprimere le nostre emozioni a voce, quando le forme di comunicazioni fra cani sono ben diverse.

Per chiarire meglio questo concetto è utile fare un esempio: vi trovate in Ungheria e non parlate una sola parola di ungherese. Un vostro amico ungherese vi chiede di tenergli il cane per un paio d’ore. Voi accettate. In sua assenza come pensate di comunicare con il cane? In inglese? In italiano? A gesti?

Il nostro linguaggio corporeo è un libro aperto per il cane. Se vogliamo comunicare efficacemente con lui, dimentichiamo le parole e impariamo a usare meglio il nostro linguaggio corporeo. Trattate i vostri cani come se fossero cani ungheresi.

3) Impedirgli di esplorare

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Ne abbiamo parlato pochi giorni fa nell’articolo: L’importanza di non strattonare il cane durante la passeggiata

Per frequenza e importanza dovrebbe essere al primo posto. Troppo spesso si vedono cani strattonati a destra e sinistra, a cui viene impedito di odorare qualsiasi cosa nel loro cammino. Il fenomeno sembra essere più frequente con i cani piccoli (più facilmente strattonabili), ma è ugualmente diffuso con i cani enormi.

Possono esserci delle eccezioni, senza dubbio. Se avete molta fretta di andare in un posto, è piuttosto normale che non permettiate al vostro cane di odorare ogni ruota delle macchine posteggiate. Ma se non c’è alcuna fretta perchè farlo?

La passeggiata del cane inizia quando mette il naso fuori casa. A partire da quel momento è tutto un miscuglio d miliardi di odori nuovi e interessanti, tramite i quali esplora il mondo e raccoglie informazioni su ogni essere vivente passato di li. Che abbiate intenzione di andare al parchetto sotto casa, in un area cani o qualsiasi altro luogo, perché impedirgli di annusare ciò che vuole durante il tragitto?

Il cane percepisce il mondo che lo circonda attraverso l’olfatto. Immaginate che ogni palo della luce, ogni ruota, ogni aiuola, ogni pipi di un altro cane, siano dei telegiornali per lui. Impedendogli di odorare ciò che vuole lo tenete metaforicamente in una stanza vuota tutta bianca, e lo renderete un cane frustrato. Regola d’oro: se non avete fretta, permettetegli di odorare tutto ciò che vuole.


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